Ticino
“C’è il rischio che chiudano le dogane”
Foto CdT
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Redazione
4 anni fa
Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato italiano spiega sui malumori nati dal nuovo decreto. “Non si è trovato un punto di incontro e il Governo si basa su dati vecchi di dieci giorni”

Il nuovo decreto provoca tantissimi malumori ai governatori delle regioni. In molti, infatti sono totalmente contrari alle decisioni del Governo, ma ancora più contrari alla decisione di basarsi su dati meno recenti per decretare i colori da assegnare alle regioni. Come è successo in Lombardia e in Piemonte. A confermarlo è Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, raggiunto al telefono dai colleghi di Radio3i.

“Il problema è che purtroppo si è perso tanto tempo, e non si è trovato un punto di incontro perché le regioni su tante questioni sono contrarie rispetto alla linea decisa dal Governo”, spiega Romeo.

Questa contrarietà, però, assicura Romeo non è una presa di parte. “È giustificata perché molti governatori hanno messo in mostra che il governo si basa su dati vecchi di dieci giorni e invece i dati attuali danno un quadro leggermente diverso”, aggiunge. Per questo, quindi, sostengono che “le scelte andavano fatte tenendo conto dei dati odierni”.

Alla luce dei numeri che hanno in mano le regioni, la Lombardia - stando a quanto dice il governatore Fontana - non sarebbe finita nella zona rossa.

Ma, a poche ora dall’attuazione del nuovo decreto ministeriale rimane aperta una grande questione. Le dogane rischiano di chiudere di nuovo? “Certamente il rischio c’è, ma ci auguriamo che ciò non avvenga e che queste misure siano temporanee e che servano davvero a contenere il contagio”.

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