Ticino
“C’è chi chiama per sapere se è epatite”
Immagine Shutterstock
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Daniele Coroneo
3 anni fa
I casi di epatite pediatrica di queste settimane portano alcuni genitori a spaventarsi di fronte a una normale gastroenterite dei loro figli, ma in Ticino ancora non si registrano casi di questo tipo

Il mondo scientifico brancola ancora nell’incertezza in merito ai casi di epatite pediatrica, dalle origini sconosciute. A livello svizzero non esistono dati in merito, ma in tutto il mondo sono finora stati recensiti 169 episodi, i quali hanno coinvolto bambini e ragazzi di età compresa fra un mese e 16 anni.

La maggior parte dei casi si conta nel Regno Unito (ben 114). Diciassette bambini (circa il 10% del totale) sono stati sottoposti a trapianto di fegato ed è stato segnalato almeno un decesso. L’Oms tiene alta la guardia, ma al momento non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi e al commercio con il Regno Unito o con qualsiasi Paese nel quale vengano identificati dei casi. Per meglio capire il fenomeno e per evitare allarmismi, abbiamo posto alcune domande al pediatra Gianluca Bianchetti.

“L’epatite è un’infiammazione che colpisce le cellule del fegato”, premette il medico. “Solitamente, quest’infezione si risolve spontaneamente e solo di rado degenera in epatite acuta, che può rendere necessario un trapianto di fegato, come avvenuto in alcuni casi in Inghilterra e Italia”.

L’origine di queste epatiti infantili è ancora avvolta nel mistero. Sono state almeno avanzate delle ipotesi?
“In Inghilterra molti esperti associano questi casi all’adenovirus, che noi pediatri conosciamo molto bene. In Italia, invece, alcuni specialisti escludono quest’ipotesi. Saranno quindi centrali le analisi che saranno effettuate prossimamente sui bambini malati”.

In Ticino sono stati riscontrati dei casi?
“Parlando con il San Giovanni di Bellinzona, al momento non sono stati registrati episodi di questo tipo. Ricevono comunque delle telefonate da parte di genitori preoccupati e che temono che loro figlio, che magari lamenta una gastroenterite, possa soffrire di un’epatite di questo genere. In realtà, buona parte delle gastroenteriti di questi giorni è legata all’influenza attualmente in circolazione”.

Quanto è frequente, in generale, l’epatite nei bambini?
“È molto rara. Fra bambini più grandi riscontriamo a volte delle epatiti da mononucleosi, che presentano tuttavia dei danni reversibili”.

Potrebbe essere un virus nuovo e sconosciuto?
£“È possibile. D’altronde, gli ultimi anni ci hanno mostrato che si può arrivare a scoprire di tutto... L’ipotesi dell’adenovirus è comunque fra le più fondate. Ad alcuni casi di epatite “misteriosa” erano pure associati dei casi di Covid. Dovremo capire se anche il coronavirus può giocare un ruolo”.

E a proposito di Covid... È possibile un legame con il vaccino Covid, come ipotizzato da qualcuno?
“No, questa mi pare una vera e propria fake news”.

In quali casi bisogna allarmarsi?
“Se un bambino non si sente bene per più giorni, è in generale buona cosa contattare un pediatra. Se poi il bimbo presenta dei sintomi compatibili con quelli di un’epatite (itterizia e urine scure), occorrerà un’analisi più approfondita”.

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