Ticino
Bufera sulla navigazione, sindacati ricevuti in Governo. Gobbi: "Siamo preoccupati"
©Gabriele Putzu
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Redazione
3 giorni fa
Vertice a Palazzo delle Orsoline anche sulla navigazione dopo i licenziamenti e la disdetta del contratto collettivo: sindacati e associazione del personale sono stati ricevuti dal governo che si dice molto preoccupato anche alla luce di disservizi emersi e mette in discussione il mandato alla SNL.

Il 20 giugno scorso la Società di Navigazione del Lago di Lugano ha dato disdetta immediata del contratto collettivo di lavoro e tagli al personale, dando così seguito a malumori e proteste. Oggi i sindacati hanno incontrato il Governo per ottenere delle delucidazioni da parte dell'Esecutivo ticinese. "La SNL è stata ascoltata su questo fatto dal Governo e oggi abbiamo avuto anche noi la possibilità di dire il nostro punto di vista su questa disdetta che assolutamente non è giustificata", spiega il segretario regionale SEV Angelo Stroppini ai microfoni di Ticinonews. "Il principio di buona fede è stato leso da parte dell’azienda non certamente da parte nostra", aggiunge. Sulle discussioni per un nuovo CCL Stroppini si dichiara preoccupato: "Con l’Associazione non abbiamo contatti. Quello che constatiamo è che stanno negoziando un pseudo CCL di lavoro, senza aver ricevuto il mandato da parte del personale. Siamo abituati che prima di una contrattazione riceviamo un mandato con i punti chiari che vogliamo portare in trattativa. Questo elemento democratico base del sindacato per il momento non lo hanno rispettato”. Al Governo è stato quindi chiesto di aprire una procedura di conciliazione.

Gobbi: "Ombre e disservizi, siamo preoccupati"

Dure anche le parole del presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi che conferma l'incontro con la direzione di SNL e dichiara che "a tre mesi da quella data non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta ai quesiti che abbiamo posto”. Gobbi, poi, non nasconde la sua preoccupazione sul rispetto delle norme vigenti in vari ambiti sia per quanto riguarda la navigazione, sia per quel che riguarda i dossier e le pendenze aperte tra SNL e amministrazione cantonale: "Questo si ripercuote anche sulla possibilità di ottenere una nuova concessione a lungo termine. Visto che non ci sono le premesse in questo senso, siamo altrettanto preoccupati proprio perché mancherebbe un vettore turistico sui nostri due laghi". E ancora: “Nel 2017 il Consiglio di Stato è subentrato in un finanziamento di un’attività che fino a quel momento non era finanziata dal settore pubblico, quindi né dal cantone e parzialmente dai comuni. Questo dal punto di vista di qualche anno dopo è stato un errore, perché ha aperto il fronte a delle attese di carattere finanziario che non possono essere corrisposte". Citando poi la manutenzione ordinaria dei pontili e il trasporto di turisti che erano sulle isole Brissago ha parlato di un "disservizio che getta delle ombre sulle attività di SNL, non solo sul Verbano ma in generale”.

Ferrara: "Obbiettivo un nuovo CCL con condizioni migliori"

Natalia Ferrara, presidente dell'Associazione del personale è grata dell'ascolto attivo da parte del Governo e spera che "ci siano dei passi concreti per sostenere la navigazione per uscire da quello che è un momento di difficoltà. È chiaro che l’anno scorso è stato un anno terribile a causa della meteo. Quest’anno è un anno buon dal punto di vista dell’affluenza. Ciò non toglie che questo piano di risparmio che è stato iniziato quest’estate, preoccupa il personale", ci dice Ferrara che guarda anche al futuro per quel che riguarda un nuovo CCL: "vogliamo avere un nuovo contratto collettivo con delle condizioni migliori. Con l’Associazione, con la commissione del personale e con tutto il personale con cui abbiamo uno scambio aperto, abbiamo già portato alla direzione di SNL tutta una serie di misure migliorative che si possono poi tradurre in entrati maggiori. Questa azienda ha tantissimo potenziale e noi vorremo sfruttarlo tutto".