Il caso di una coppia di Locarno che ha chiesto la cittadinanza svizzera si prepara ad infiammare la seduta di lunedì prossimo del Consiglio comunale, come già accaduto nel novembre scorso quando i due dossier vennero trattati per la prima volta.

A presentare domanda, come si legge sul Corriere del Ticino, sono stati due coniugi stranieri che da decenni vivono in città, dove hanno lavorato a lungo nel settore turistico. Secondo una minoranza della Commissione della legislazione sono integrati nel tessuto locale, ma secondo la maggioranza, invece, i due coniugi "frequentano unicamente la propria famiglia, nonché cittadini della stessa etnia, scaturendo di riflesso una mancata integrazione nel tessuto elvetico e una mancata familiarizzazione con il modo di vita, gli usi e i costumi elvetici."

Inoltre la maggioranza sostiene che "i coniugi non hanno motivato il proprio desiderio di ottenere la naturalizzazione con la volontà di fare pienamente parte delle comunità nelle quali risiedono, quanto semmai hanno indicato ragioni di mera convenienza". Tesi contestata dalla minoranza, secondo cui si starebbe cercando di alzare l'asticella in modo eccessivo.

Insomma, lunedì sera sono attese nuove scintille.

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