
A livello ticinese Credit Suisse garantisce i finanziamenti alla società HRS per la realizzazione del Polo sportivo e degli eventi del Luganese. Le criticità che sta vivendo l’istituto potrebbero dunque avere delle conseguenze per il progetto? Il municipale Roberto Badaracco rassicura: "Non credo che questo possa succedere”, spiega a Ticinonews. “Le ultime garanzie date dalla BNS confortano la situazione della banca. Ho anche avuto un’email da parte del direttore responsabile ticinese Marzio Grassi, che rassicurava sulla stabilità di Credit Suisse. Non credo ci saranno ripercussioni". Finora non è stato elaborato nessun piano B, prosegue Badaracco: "C'è un contratto scritto che regola obblighi e vincoli. Se la situazione dovesse diventare grave, ci chineremo sulla questione ed elaboreremo un piano".
A Cornaredo i lavori entrano nel vivo
Nel frattempo, il progetto per il polo sportivo e degli eventi fa passi avanti. Ai lati dello stadio stanno avanzando i lavori preparatori al cantiere della nuova arena. Questa settimana è pure arrivato il via libera del Gran Consiglio al credito cantonale di 17 milioni. E giovedì la città ha pubblicato sul suo sito tutte le informazioni per le ditte interessate a partecipare. Questo nonostante gli appalti siano gestiti dal partner privato HRS. "Ci teniamo che le ditte locali possano accedere a questi appalti", spiega ancora Badaracco. "HRS si è impegnato nei contratti a dare lavoro sul territorio ticinese nella misura del 75-80% degli appalti complessivi". E la città vigilerà sul rispetto delle regole.