
Nonostante le temperature calde di questi giorni, si avvicina il periodo freddo. In molte case da qualche tempo sono già accesi i sistemi di riscaldamento. Ma quali sono quelli più diffusi in Ticino, come funzionano e quali accortezze si possono assumere per accertarsi che non ci siano problemi? Simone Previtali, installatore di impianti sanitari di riscaldamento, e tecnico SSS in tecnica degli edifici, ha portato una panoramica di quel che succede nei locali che incutono un po' di timore reverenziale a molte persone non addette ai lavori.
La differenza di manutenzione tra bruciatori a nafta e termopompe
I sistemi di riscaldamento più diffusi in Ticino sono bruciatori a nafta e termopompe. Dal punto di vista della manutenzione, spiega Previtali, sono molto diversi. "Una caldaia a gasolio richiede più di interventi dal punto di vista della pulizia in ottica di protezione dagli incendi. Bisogna far intervenire più persone per il riempimento del gasolio e la verifica del suo livello". Una pompa a calore, invece, "necessita di una revisione annuale all'impianto in generale. In questo caso, si chiamano un installatore o un tecnico per far valutare la situazione e verificare i parametri".
Chiunque può effettuare dei controlli. "Attenzione all'aria nei termosifoni"
Il primo consiglio di Previtali è quello di evitare di accumulare oggetti nelle sale tecniche, e lasciarli il più sgombri possibile. Una prima operazione per essere sicuri che gli impianti di riscaldamento funzionino è un controllo visivo, dopodiché è auspicabile chiamare un tecnico almeno una volta all'anno. "La valutazione da parte di un esperto è abbastanza importante. Infatti, per garantire un buon funzionamento dell'impianto idraulico bisogna valutare almeno una volta all'anno, prima dell'accensione invernale, che tutto funzioni e che i parametri, inclusi quelli della centralina, siano corretti". Occorre inoltre valutare di volta in volta se modificare alcuni dati a dipendenza delle esigenze del cliente e verificare se anche nel resto dello stabile è tutto funzionante. Anche serpentine e termosifoni devono essere controllati. "Un segnale di allarme nei termosifoni sono i rumori d'aria: in questo caso, si chiama il tecnico, il quale valuta i parametri e l'impianto idraulico e interviene per sfiatare i termosifoni stessi. È importante che lo faccia lui, perché se non vengono rispettate determinate procedure, si rischia di creare dei malfunzionamenti ulteriori nell'impianto".
"Meglio cambiare il regime stagionale e non spegnere completamente l'impianto".
Da sempre ci si chiede e si discute su quale temperatura dovrebbe essere prevista in una casa per poter avere un ambiente confortevole, anche in base al tipo di locale, alla sua destinazione e al momento della giornata. Posto che entrano in gioco valutazioni personali, l'installatore e tecnico spiega che negli edifici si ha una media di 20 gradi centigradi. L'utente può modificare autonomamente il parametro dedicato alla stagione, quindi tra estivo e invernale, mentre per interventi incisivi è necessario chiamare un esperto. Previtali consiglia di cambiare il regime e non spegnere completamente l'impianto all'arrivo delle temperature più tiepide, poiché ci sono giornate, soprattutto nel corso delle mezze stagioni, dove il riscaldamento si attiva in alcuni momenti della giornata.