Ticino
Brissago, una famiglia di cinghiali nel mirino dei guardiacaccia
La presenza di una mamma cinghiale e i suoi 9 cuccioli per le strade del comune preoccupa le autorità. L'Ufficio caccia e pesca: "Sappiamo del caso, abbiamo organizzato 4 o 5 uscite per riuscire a rintracciarli ma non abbiamo avuto fortuna. Quando li troveremo, dovremo abbatterli".

È caccia aperta per la famigliola di cinghiali che si sta aggirando da circa una settimana per le strade di Brissago. Le segnalazioni dei cittadini e del comune sono state prese in considerazione dall'Ufficio caccia e della pesca che, preoccupato dalla mancanza di paura dimostrata dalla madre e i suoi 9 cuccioli, si sta attivamente impegnando nella ricerca della famigliola per mettere in sicurezza i cittadini. L'obiettivo è di abbatterli per porre fine alla situazione di pericolo. 

La segnalazione

Un video inviato da un lettore a Ticinonews mostra come mamma cinghiale e i suoi 9 cuccioli si aggirano in uno spazio verde del comune, vicino al Centro Dannemann. "Ha attraversato la strada cantonale per recarsi nel prato", racconta il nostro interlocutore, preoccupato per l'incolumità dei cittadini: "Questa strada è molto frequentata, passano centinaia di auto e moto al giorno e c'è pure un marciapiede dove le persone passeggiano con il cane o i bambini che vanno a scuola. Prima o poi qualcuno si farà male, è solo questione di tempo!" segnala il nostro lettore, evidenziando pure come possa essere cattiva una mamma con i suoi piccoli. Il fatto è stato debitamente segnalato al comune, ma finora la famigliola continua a essere avvistata negli spazi pubblici, rimarca il lettore. 

Il comune ha sollecitato l'intervento

Il responsabile immobili e servizi esterni del comune, Gambetta Simone, spiega a Ticinonews come funzionano queste segnalazioni: "Quando ci arrivano le inoltriamo all'Ufficio della caccia e della pesca, che è compente in materia. Noi non possiamo fare altro. Una volta che ricevono l'informazione, mandano i guardiacaccia che valutano la situazione". E il comune ha fatto il suo dovere: "Abbiamo sollecitato l'intervento", fa sapere il segretario comunale Giuseppe Cotti.

L'ufficio della caccia e della pesca

L'Ufficio caccia e pesca è quindi a conoscenza della situazione. "Sappiamo del problema della femmina di cinghiale con i cuccioli. È un caso davvero particolare perché stranamente hanno poca paura del luogo e dei rumori. Ormai è una settimana che riceviamo segnalazioni a riguardo", rivela a Ticinonews Andrea Stampanoni. "Abbiamo organizzato 4 o 5 uscite per riuscire a trovarla con un grande dispiego di personale. Sono intervenuti anche dal Bellinzonese, ma non abbiamo avuto fortuna. Quando la troveremo l'obiettivo è quello di abbatterla, partendo dai cuccioli".

Perché è necessario l'abbattimento

Per chiunque si chieda se sia proprio necessario un intervento cosi definitivo, il funzionario spiega: "Non è possibile usare dardi narcotizzanti per una questione di sicurezza. Innanzitutto è difficile centrare l'obiettivo quando si trova tra le strade del comune. Poi il medicinale agisce nel giro di 2-5 minuti, lasciando il tempo all'animale di rendersi conto che qualcosa non va. In questo caso diventa estremamente aggressivo e potrebbe, oltre che provocare danni, attaccare gli agenti, ma anche i cittadini".