Ticino
Brione Verzasca: no alla centrale
Redazione
12 anni fa
Il Tribunale federale ha definitivamente annullato la concessione alla centrale idroelettrica. Soddisfatte le associazioni ambientaliste

Si chiude definitivamente la vicenda attorno alla Microcentrale di Brione Verzasca. Il Tribunale federale ha infatti bocciato la concessione alla centralina, confermando la decisione del Tribunale Amministrativo che lo scorso luglio aveva dichiarato il progetto fuorilegge. Contro la sentenza del TRAM erano insorti in settembre il Comune di Brione e la società che avrebbe gestito la centrale, la costituenda CEL Brione Verzasca SA. Dichiarando che la centrale avrebbe rivestito un’importanza nazionale e che il suo impatto sul sistema fluviale sarebbe stato marginale, avevano fatto ricorso, proponendo delle modifiche al progetto. Ma il Tribunale federale, come detto, ha rigettato gli argomenti, non ravvisando miglioramenti al progetto. Soddisfatte le associazioni ambientaliste che avevano giudicato il progetto come uno tra i peggiori in Svizzera, a causa dell’eccessivo sfruttamento sia del territorio che del fiume. Nella nota diramata stamane si legge: “Le associazioni ambientaliste e della pesca esprimono grande soddisfazione per il mantenimento integrale dello stupendo paesaggio fluviale della Verzasca e chiedono che i sussidi federali per la produzione idroelettrica vengano solo ancora concessi per migliorie tecniche a impianti esistenti e impianti senza nuovi impatti sui corsi d’acqua naturali.”

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