Ticino
Bravofly, presto in tripartita
Bravofly, presto in tripartita
Bravofly, presto in tripartita
Redazione
10 anni fa
UNIA: “Avvieremo verifiche salariali. Per noi è un’agenzia di viaggio”. Bravofly: “Il contratto normale non può essere applicato al nostro gruppo”

Caso Bravofly, la questione è tutt’altro che risolta. In commissione tripartita c’è già chi sta affilando le armi e c’è da scommetterci, la vicenda farà ancora discutere.

I termini della vertenza li abbiamo anticipati la scorsa settimana. A qualche giorno dall’introduzione del contratto normale di lavoro per le agenzie di viaggio, la Bravofly ha cambiato settore d’appartenenza definendosi azienda del commercio digitale. Un cambiamento che ha creato non pochi malumori e qualche imbarazzo all’interno della commissione tripartita.

Agenzia di viaggio - quindi assoggettabile al nuovo contratto normale di lavoro - o azienda del digitale e quindi libera dal minimo salariale imposto dal Cantone? La domanda terrà banco già nel prossimo incontro della tripartita. A rilanciarla il sindacato UNIA: “chiederemo di avviare delle verifiche salariali all’interno dell’azienda, partendo dall’assunto – ci spiega il segretario cantonale Enrico Borelli” - che il gruppo sia un’agenzia di viaggio.

Di tutt’altro parere la direzione di Bravofly, da noi contattata, che per bocca della responsabile della comunicazione Priscilla Daroda spiega: “L’ambito d’applicazione del nuovo contratto nomale di lavoro non è ancora stato definito. Sembra che verrà applicato alle agenzie di viaggio, quindi non pensiamo possa essere applicato al nostro gruppo”. Quanto alle trattative avviate con il sindacato cristiano sociale per il rinnovo del contratto collettivo, Daroda non si sbilancia. Nessun riferimento al minimo salariale che comunque verrà deciso – citiamo – nel rispetto del contesto cantonale e competitivo internazionale”.

Un minimo che a dire il vero potrebbe far arricciare il naso anche al padronato che in questi anni ha visto per molte aziende e settori alzarsi l’asticella salari minimi.

Agenzia di viaggio o azienda del digitale, questa è la domanda a cui verosimilmente in ultima istanza sarà il consiglio di stato a dover rispondere, forse non senza qualche imbarazzo...

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