
Secondo la Polizia comunale di Torre di Redde, l'edizione 2016 del Carnevale di Tesserete è trascorsa tranquillamente, "senza interventi degni di nota".
Dai social network è tuttavia rimbalzata negli scorsi giorni la notizia di una lite, avvenuta nella notte di festa di sabato. Come ci ha confermato la Polizia cantonale, degli agenti sono intervenuti per separare due persone, poi diffidate dagli organizzatori del carnevale per vie di fatto.
Gli insulti e qualche colpo violento durante le serate di carnevale di certo non stupiscono nessuno, ma in questo caso a far notizia è uno dei protagonisti del diverbio, che è tornato sull'episodio polemizzando: "Ieri sera ho esagerato con l'alcool - ha ammesso sul suo profilo Facebook - ma ringrazio chi si è divertito a fare foto e video e metterle su internet invece che aiutarmi. La cosa che ho trovato più deludente da parte di tutti coloro che erano presenti è stata quando un ubriaco ha pensato bene di sfogare la sua sbronza prendendomi a pugni senza che io gli avessi detto o fatto nulla."
Il giovane, un minorenne della regione, nei post che abbiamo ripreso parzialmente, non ha lesinato con gli aspri commenti sul comportamento dei presenti, complimentandosi ironicamente con chi, sul luogo, ha voluto "sentirsi un reporter", registrando dei video poi condivisi sui social network. "La gente deve smettere di trovare la cosa divertente" aggiunge il ragazzo, che ha voluto esporsi per "far riflettere gente della mia età".
Da noi contattato, ha ribadito il suo mea culpa e soprattutto l'intenzione di sensibilizzare i coetanei su questo nuovo fenomeno "social", perché "una rissa capita sempre, ma che la gente stia a guardare e ridere è grave".
"Se la vicenda fosse finita male con anche gravi conseguenze - chiosa il giovane - avrei proprio voluto vedere come si sarebbero sentite queste persone nel chiudere gli occhi e riflettere su ciò che avrebbero potuto fare invece di ciò che hanno fatto."
OC
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