
Si prospetta una nuova vita per Bosco Gurin; anzi, una vita lunga. “Bosco Gurin… long life”: è il nome del progetto di nuova gestione del centro turistico, lanciato questa mattina da un gruppo di promotori a Locarno. L’idea è quella di creare una società per racimolare il capitale necessario a rilevare all’asta gli attuali impianti di Bosco. “Questa conferenza stampa – spiega a Radio 3iii uno dei promotori, Gianbeato Vetterli - è stata pensata per farci conoscere. Siamo intenzionati a fare tutto quanto possibile affinché questo splendido posto sia rivalorizzato, sia d’inverno che d’estate, diventando una sorta di boutique turistica del Locarnese e di tutto il cantone”. Insomma un fiore all’occhiello, tutto Walser, dell’intero Ticino. “Naturalmente - spiega ancora Vetterli - il primo passo da fare è quello di salvare e dare continuità agli impianti di risalita. Con questa iniziativa intendiamo ritirare all’asta gli impianti per poi gestirli nel prossimo futuro. Per raccogliere i fondi necessari abbiamo dunque lanciato una sottoscrizione pubblica. Riteniamo di dover raccogliere circa mezzo milione di franchi per poter poi negoziare con le banche un credito sufficientemente elevato”. Le sottoscrizioni, per un minimo di 500 franchi, dovranno essere messe in pratica, con il versamento, entro il 10 agosto.
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