Ticino
Borradori, i funerali martedì
Lara Sargenti
3 anni fa
Da sabato verrà allestita la camera ardente nel patio del Municipio. Nel frattempo i cittadini di Lugano omaggiano il compianto sindaco, lasciando fiori e messaggi di solidarietà di fronte a Palazzo Civico

Si terranno martedì i funerali di Marco Borradori. Il Municipio di Lugano ha incontrato questa mattina i famigliari del compianto sindaco per discutere della cerimonia funebre. Un corteo partirà da via Monte Boglia alle 9:30 e arriverà a Cornaredo alle 10. Quel giorno sarà chiusa tutta l’amministrazione della città. Da sabato fino a lunedì sera verrà invece allestita la camera ardente nel patio del Municipio. I cittadini potranno così porgere l’ultimo saluto al sindaco dalle 8 del mattino alle 22, fino a lunedì sera.

Si moltiplicano i messaggi dei cittadini
I primi fiori sono comparsi già nella tarda serata di ieri, dopo l’immediato annuncio della scomparsa di Marco Borradori. Oggi, davanti al cancello di Palazzo Civico, si moltiplicano gli omaggi dei cittadini - tra disegni, biglietti e messaggi di solidarietà - nei confronti del compianto sindaco. “Avevi sempre un sorriso per tutti e amavi Lugano forse più di te stesso”, si legge su un bigliettino lasciato in mezzo ai fiori. “Grazie sindaco, grazie Marco per tutto quello che sei stato”. Al centro dei vari pensierini, capeggia la bandiera della Lega, con la scritta “Grazie Marco”. Nel frattempo alcuni cittadini stanno organizzando per questa sera, alle 20.30, un ritrovo davanti al Municipio. L’invito è quello di portare una candela per dare l’ultimo saluto.

“Tutti i cittadini che vorranno portagli un saluto potranno farlo”

Le parole di Zanini Barzaghi e Valenzano Rossi
“È un lutto colletivo”, ha detto la municipale Karin Valenzano Rossi. “Abbiamo cercato di immaginare i desideri di Marco Borradori”, ha aggiunto. “Questa mattina ci siamo ritrovati e oggi abbiamo discusso i dettagli per la preparazione del funerale”, spiega Cristina Zanini Barzaghi. “Ho ricevuto tante manifestazioni di condoglianze come se fosse deceduto qualcuno della famiglia. Sta a significare che per Marco Borradori eravamo la sua famiglia”.

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