Ticino
Bordate dell'MPS contro il Municipio di Bellinzona
Bordate dell'MPS contro il Municipio di Bellinzona
Bordate dell'MPS contro il Municipio di Bellinzona
Redazione
6 anni fa
Matteo Pronzini ha inoltrato un'interrogazione parlamentare: "Utilizza correttamente i fondi pubblici?"

Continua a tener banco la polemica tra il Movimento per il socialismo e il Municipio di Bellinzona, scoppiata qualche settimana fa in occasione dell'intervento del sindaco Mario Branda nell’assemblea dell’”Associazione giù le mani” lo scorso marzo (vedi articolo suggerito).

Il nuovo capitolo della vicenda si arricchisce di un'interrogazione parlamentare presentata dal deputato MPS Matteo Pronzini. "Da settimane il sindaco PS di Bellinzona, Mario Branda, sta cercando di screditare e delegittimare il Comitato dell’Associazione Giù le Mani sostenendo che la stessa non sarebbe legittimata ad utilizzare parte del suo patrimonio per svolgere la campagna a difesa dell’occupazione alle Officine FFS. Meglio farebbe, il sindaco di Bellinzona, a riflettere su come lui e i suoi colleghi di Municipio utilizzano i soldi del Comune per crociate e interessi di tipo partitico", ha tuonato.

"Nel corso del 2018 il Municipio di Bellinzona ha cercato di screditare politicamente il sottoscritto, propagandando affermazione false e non veritiere. In questa sua operazione ha utilizzato anche un proprio dipendente, Simone Versi, presidente del FUD (Fronte Unico dei Dipendenti): in data 17 aprile 2018 il vice sindaco di Bellinzona, rispondendo ad un interpellanza ha affermato, sulla base di uno scritto di Simone Versi, che il sottoscritto avrebbe minacciato dei membri del FUD. Affermazioni diffamatorie che né Simone Versi né il Municipio sono stati in grado di dimostrare, malgrado diverse richieste da parte mia. Sono quindi stato costretto, lo scorso 23 maggio 2018, a denunciare Simone Versi per diffamazione (art 173 CPS)".

Ebbene, "Simone Versi si è opposto ad una proposta di conciliazione da me proposta in data 21 giugno 2018. Con scritto del 27 giugno 2018, il suo patrocinatore ha affermato che la competenza a decidere sulla proposta di conciliazione per una vertenza che riguarda Simone Versi non spettava a lui ma al FUD: “con riferimento al verbale di conciliazione del 20 u.s. ricevuta nel frattempo dal querelante una proposto di testo, visto il periodo di ferie e la necessità di riunione il FUD per la valutazione della stessa…”".

"Per ammissione del segretario comunale Philippe Bernasconi e del patrocinatore di Simone Versi è il Municipio di Bellinzona che si è assunto le spese legali per la difesa di Simone Versi dall’accusa di diffamazione verso un Gran Consigliere, conosciuto e rispettato nella regione", conclude Pronzini.

Fatte queste premesse il deputato MPS pone le seguenti domande al Consiglio di Stato:

1. Ritiene che l’assunzione delle spese legali da parte del Municipio in questa vicenda sia conforme alla disposizioni della LOC?2. Se questo modo di procedere non fosse conforme alla LOC, cosa intende intraprendere per sanzionare il comportamento del Municipio di Bellinzona?3. Vi sono gli estremi per un’inchiesta amministrativa da parte del Consiglio di Stato?4. Corrisponde al vero che fino ad oggi il Municipio di Bellinzona ha versato ben 8'000 franchi al patrocinatore di Simone Versi?5. In quale voce contabile sono state registrate queste spese?6. La commissione della Gestione della città di Bellinzona è stata informata?

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