
Suicidi. Periodo nero per il Ticino. La coda dell’estate ha fatto registrare un vero e proprio boom in questo triste settore della cronaca. I dati ufficiali della polizia parlano chiaro: in poco più di un mese, tra la metà di agosto e il mese di settembre, dieci persone hanno deciso di togliersi la vita. La crescita è esponenziale rispetto alle statistiche legate al nostro cantone, che mostrano una media di 40 casi all’anno. Quanto al 2017, da gennaio ad agosto erano stati 20. Poi il picco. Che le autorità stesse faticano a motivare.
Il tema è delicato: si rischia l’emulazione, se lo si affronta nel modo sbagliato. Ma non deve nemmeno diventare un tabù: chi soffre al punto da pensare al suicidio, deve sapere che in Ticino c’è chi può aiutarlo, magari anche solo ascoltando la sua storia, le sue paure. Pensiamo soprattutto ai volontari del Telefono Amico, un servizio gratuito, anonimo e attivo 24 ore su 24, tutto l’anno. I numeri sono il 143 per gli adulti e il 147 per i più giovani. La responsabile pubbliche relazioni Claudia Cattaneo ha risposto agli interrogativi posti dalla redazione di Radio 3i.
Tutti i dettagli e l'intervista a Claudia Cattaneo nell'edizione odierna de Il Diario del Giorno, su Radio 3i alle ore 17.58 (vedi articolo suggerito).
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