
Il Comitato regionale PS delle Tre Valli e il Partito operaio e popolare hanno deciso, congiuntamente, di lanciare una petizione contro la chiusura della filiale Coop di Bodio.
Per gli iniziativisti si tratterebbe di un ennesimo sfavorimento nei confronti delle regioni periferiche. "Dopo la Posta e la pianificazione ospedaliera, questa volta a voler confermare la tendenza è il gruppo Coop il cui ricavo netto nel commercio al dettaglio nel 2014 è aumentato dell’1,9%, passando a 17,7 miliardi di franchi."
Le critiche nei confronti del gigante della distribuzione non si fermano qui: "Da anni ormai Coop persegue una costante politica di smantellamento dei negozi nelle zone periferiche abbandonando i principi sociali per cui la stessa cooperativa è nata nel nostro paese. La popolazione della Bassa Leventina ha visto, a partire dalla chiusura della Monteforno nel 1994, il continuo indebolimento dell’attrattività dei propri comuni, questo malgrado un impegno più o meno corale a voler rilanciare l’economia della zona. Le attuali scelte “strategiche” di Coop sono l’ennesimo colpo basso per la popolazione della regione e minano la fiducia dei clienti nei confronti di un gruppo che dovrebbe distinguersi proprio per la sua sensibilità nei confronti delle zone periferiche del cantone."
Il Comitato regionale PS delle Tre Valli e il Partito operaio e popolare hanno deciso non soltanto di lanciare una petizione ma anche di costituire un comitato allargato a tutte le persone e associazioni interessate per contrastare la chiusura della filiale.
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