
Il Municipio di Bodio, rispondendo anche ad un’interpellanza in tal senso giunta dai banchi del Legislativo, ha deciso di dedicare una via e una piazza, finora senza denominazione, a due illustri personaggi bodiesi.
Una via ad Agostino Nizzola in zona industriale
Il Municipio ha deciso di dedicare una strada a Bodio all’ing. Agostino Nizzola, nato nel 1869 e morto nel 1961 “perché è stato lui a ideare e realizzare la centrale idroelettrica della Biaschina all’inizio del secolo scorso, ed è stato lui a volere e realizzare la zona industriale di Bodio, che a un secolo di distanza resta il pilastro economico della nostra regione”, spiegano in una nota. Inoltre, Agostino Nizzola è pure cittadino onorario di Bodio.
Una piazza a Mons. Eugenio Corecco: il sagrato della chiesa Santo Stefano
Mons.Eugenio Corecco vescovo di Lugano dal 1986 al 1995, viene ordinato sacerdote proprio a Bodio nel 1955. Eugenio Corecco è nato il 3 ottobre 1931 ad Airolo, ma è originario e patrizio di Bodio ed “ebbe un ruolo centrale nella vita comunitaria ticinese ed ancora oggi si vedono i frutti del suo apostolato diocesano”. È ricordato da tutti come una forte “figura identitaria del cattolicesimo ticinese in anni di grandi cambiamenti per la nostra Chiesa”, spiegano.
“Malgrado la malattia che lo toccò duramente negli ultimi anni della sua vita non venne mai meno ai suoi impegni e dimostrò sempre un attaccamento al suo paese d’origine. Volle ad esempio presenziare di persona nel 1994 all’inaugurazione della teleferica dei monti alti di Bodio, Ronco-Pinezzo-Tinciarolo, impartendone la benedizione. Fu questa una delle sue ultime apparizioni pubbliche”.
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