Ticino
Bocciata l’iniziativa “30% almeno”
Immagine © CdT/ Chiara Zocchetti
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Thomas Schürch
3 anni fa
La proposta di rafforzare la presenza delle donne nell’amministrazione pubblica è stata respinta con 43 voti contrari, 38 favorevoli e un astenuto

Il Gran Consiglio ha deciso di respingere l’iniziativa del Ps “30% almeno”, che chiedeva una maggiore partecipazione delle donne ai vertici delle aziende e dell’Amministrazione cantonale, oltre che delle commissioni. Il risultato della votazione parlamentare è stato di 43 contrari, 38 favorevoli e un astenuto

Contenti e scontenti
In merito alla votazione, la sezione ticinese dell’Udc ha espresso soddisfazione. “Vi è ancora strada da fare, ma la situazione sta migliorando a vista d’occhio. Sono state introdotte ben dodici misure a favore delle donne, tra parità salariale e strutture per la conciliazione tra famiglia e lavoro”, si legge in un comunicato. Di tutt’altro avviso il Partito socialista, secondo cui “con il voto di oggi si riafferma la voce maschilista del nostro Parlamento”. Lega, Udc, Plr e parte del Ppd, “hanno ancora una volta ignorato la necessità di misura per garantire un’equa rappresentanza e partecipazione di tutta la società ai vertici del settore pubblico e parapubblico”.

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