Ticino
Bloccata la vendita della bibita alla coca
Redazione
16 anni fa
A Mendrisio sequestrate 15 mila lattine della bevanda Kdrink. Secondo l’Ufficio federale della salute pubblica il commercio di Kdrink dev’essere autorizzato

Il Laboratorio cantonale – come si legge sul Corriere del Ticino - ha posto sotto sequestro le 15'000 lattine stoccate nella sede della ditta di Mendrisio che distribuisce in Svizzera l’innovativa bevanda prodotta usando anche estratto di foglie di coca decocainata. Le autorità hanno ingiunto al distributore di cessare ogni ulteriore vendita della bibita e ogni forma di pubblicità del prodotto. Secondo l’Ufficio federale della salute pubblica, il commercio di Kdrink dev’essere autorizzato dall’Istituto per gli agenti terapeutici Swissmedic. Il produttore dissente fermamente ribadendo che Kdrink non contiene stupefacenti. E ribadisce che la bevanda è assolutamente sicura, dato che gli aromi di coca che contiene sono decocainati, dunque esenti da principi attivi assimilabili a quelli della cocaina. La decisione – come si apprende dal Corriere di oggi - è stata subito impugnata dalla ditta gestita da Andrea Balmelli ed è ora pendente davanti al Tribunale cantonale amministrativo; il ricorso non ha tuttavia ottenuto un effetto sospensivo dell’ordine del Laboratorio cantonale.

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