Emergono nuovi dettagli sul blitz di ieri della polizia presso uno studio legale di Lugano. Stando a quanto confermato oggi dal Ministero pubblico e dalla polizia cantonale in una nota, è stato infatti aperto un procedimento penale a carico di due avvocati, un 47enne e di un 55enne cittadini svizzeri residenti nel Luganese. 

Gli accertamenti, ricordiamo, si inseriscono in una più ampia inchiesta che lo scorso 22 agosto aveva portato all'arresto dell'ex presidente dell'UDC Paolo Clemente Wicht. Oggetto delle verifiche, e di una serie di perquisizioni svoltasi nella giornata di ieri, sono in particolare l'origine e i retroscena economici di alcuni flussi di denaro poi confluiti su un conto già posto sotto sequestro e intestato all’ex politico, difeso proprio dai due legali finiti in manette, nonché la relativa documentazione.

Le principali ipotesi di reato sono quelle di riciclaggio, falsità in documenti, favoreggiamento e coazione. Al termine dei verbali di interrogatorio è stato disposto l'arresto del 47enne e del 55enne. La misura dovrà ora essere sottoposta al Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC).

L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Andrea Minesso. Altri accertamenti sono in corso e, vista la complessità delle indagini, non verranno rilasciate ulteriori informazioni.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata