
Uno dei presunti responsabili di un'importante attività di spaccio di sostanze stupefacenti smantellata negli scorsi mesi a Pregassona è stato arrestato nelle scorse settimane in Spagna. Lo scrive la Rsi, spiegando che si tratta di un cittadino rumeno sulla quarantina. L'uomo, la cui procedura di estradizione è in corso, a inizio 2026 dovrebbe arrivare al penitenziario cantonale.
Il blitz antidroga
Il 22 febbraio, ricordiamo, un grosso intervento di polizia si è tenuto in una villa a Pregassona, dove sono stati ritrovati 2,8 chili di cocaina e oltre un chilo di canapa e derivati, nonché alcune armi da fuoco (una pistola e tre fucili). In quell'occasione sono stati arrestati due cittadini italiani di 47 e 46 anni e una cittadina rumena di 28 anni. Gli ulteriori approfondimenti da parte degli inquirenti della Polizia cantonale avevano portato a inizio aprile alla carcerazione preventiva di due cittadini italiani di 57 e 34 anni e di una cittadina svizzera di 38 anni. Il 23 luglio a Davesco-Soragno, sempre nell'ambito della stessa inchiesta, sono scattate le manette nei confronti di un 51enne cittadino albanese residente in Germania e una 35enne cittadina italiana domiciliata nel Luganese.
