Ticino
Blitz al Liceo di Locarno, per un espulso
Blitz al Liceo di Locarno, per un espulso
Blitz al Liceo di Locarno, per un espulso
Redazione
10 anni fa
Ieri la Polizia è intervenuta per cercare un 14enne della Repubblica Dominicana. "Inammissibile, che non succeda mai più"

Due agenti della Polizia comunale di Locarno sono intervenuti ieri mattina nell'edificio del Liceo Cantonale cittadino per cercare un 14enne colpito da decreto di espulsione dalla Svizzera per mancato ricongiungimento familiare.

Il giovane, che frequenta una classe di Scuola speciale, non è stato trovato in quanto si trovava fuori sede per svolgere delle attività pratiche. Ma l'intervento degli agenti, di cui riferisce oggi La Regione Ticino, ha creato degli strascichi polemici.

Il 14enne, chiamato Louis (nome di fantasia), è cresciuto nella Repubblica Dominicana con la nonna ed è giunto in Ticino tre anni fa per raggiungere la madre convolata a seconde nozze con un cittadino svizzero. Ma malgrado il suo impegno e il suo buon rendimento scolastico, la richiesta di ricongiungimento familiare è stata respinta e quindi Louis verrà presto espatriato negli Stati Uniti, a causa del passaporto statunitense ottenuto tramite il padre, il primo compagno della madre.

La scuola speciale ne era al corrente e stava preparando sia lui che i suoi compagni ad affrontare la partenza. L'intervento improvviso di ieri ha quindi creato malcontento.

"Un intervento di agenti in divisa in una classe di Scuola speciale, senza nessun avviso preventivo alla dirigenza scolastica, non è ammissibile, in particolare rispetto alla sensibilità dei compagni" ha dichiarato al quotidiano bellinzonese Marinella Rodoni, dirigente dell'Istituto di Scuola speciale per il Sopraceneri. "Conto che non succeda mai più."

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata