Ticino
Black Friday: “Ritirate l’apertura straordinaria”
Foto Shutterstock
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Lara Sargenti
4 anni fa
Lo chiedono i sindacati UNIA e OCST al Governo, dopo che è stata concessa l’autorizzazione per prolungare l’orario di apertura serale. “Messaggio contradditorio, si attira gente nei vari punti vendita”

“L’apertura straordinaria per il Black Friday è inaccettabile”. Lo ritengono i sindacanti Unia e OCST che, in una lettera inviata settimana scorsa al Governo ticinese, chiedono di ritirare le autorizzazioni concesse per le aperture straordinarie previste per venerdì 27 novembre. Il Cantone ha infatti concesso ai commercianti di prolungare l’apertura dalle 19 alle ore 21.00. Una mossa che per i sindacati “sfugge” alla logica.

“Messaggio contradditorio”
“Con esclusive motivazioni di valenza commerciale e consumistiche, si attira un numero importante di persone nei vari punti vendita del Cantone Ticino, abbagliandoli con sconti eccezionali”, sostengono i sindacati. “Un messaggio contradditorio se si pensa che, tra i vari appelli sanitari, vi è quello di limitare la mobilità delle persone alle attività strettamente indispensabili”. Unia e OCST fanno inoltre notare che queste “offerte speciali” sono valide per più giorni della settimana e non solo durante l’orario serale oggetto della deroga. Per ora i sindacati non hanno ottenuto ancora nessuna risposta dal Governo. “Arriverà forse per il tramite della conferenza stampa odierna?”, chiedono speranzosi.

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