L’esecutivo di Bissone torna a quota quattro municipali. Angela Kulig, municipale supplente della vicesindaco Daniela Marazzi-Fontana che ricordiamo è stata sospesa dal Consiglio di Stato per l’inchiesta legata al lido comunale, ha giurato ieri davanti al giudice di pace del circolo del Ceresio Alberto Poli. Per completare il municipio dovrà essere nominato il quinto municipale. Il movimento Nuova Bissone ha già scelto negli scorsi mesi il nome del subentrante, si tratta ricordiamo di Ruth Hodel Lavanzini (prima subentrante dell'ex sindaco Ludwig Grosa). L'entrata in carica di Hodel Lavanzini però è impedita a causa di un ricorso pendente davanti al Consiglio di Stato, inoltrato da un cittadino di Bissone che ritiene che la pretendente non abbia domicilio a Bissone. Solo con il giuramento del quinto municipale il municipio sarà davvero al completo con cinque municipali, e comincerà la discussione per nominare il nuovo sindaco. Da Nuova Bissone ci fanno sapere che Angela Kulig non potrà essere proposta come sindaco visto che ricopre il ruolo di municipale supplente. Se Ruth Hodel Lavanzini diventasse municipale, saranno dunque quattro i nomi papabili per la carica di sindaco. La stessa Hodel Lavanzini, il vicesindaco ad interim di Nuova Bissone Sergio De-Toni, il pipidino Marco Taminelli, o il socialista Gianmaria Verda. Ricordiamo infine che se non ci fosse coesione all’interno dello stesso esecutivo, e più municipali si proponessero per il ruolo di sindaco, ecco che il comune di Bissone potrebbe tornare alle urne il prossimo anno per il ballottaggio che decreterà chi guiderà l'esecutivo dei due biscioni. [email protected]

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