Ticino
Binari roventi, ecco come le FFS tengono sotto controllo il caldo
Redazione
5 giorni fa
La stagione estiva e in particolare i periodi canicolari mettono a dura prova le FFS. Le temperature elevate hanno infatti delle conseguenze dirette a livello infrastrutturale, ma non solo.

Slineamenti, maggiori difficoltà nel garantire un viaggio confortevole all'utenza e possibili ripercussioni sui cantieri. Sono queste le principali sfide a livello ferroviario di un prolungato periodo di caldo o addirittura di canicola. Lo sanno bene le FFS, che per farvi fronte adottano una serie di misure. In primis - spiega la portavoce Sabrina Schellenberg - quelle per evitare la deformazione dei binari. "È importante prendere delle misure già in anticipo, quindi controllare i binari per essere sicuri che non ci sia qualcosa che non va. Se invece durante un periodo di caldo vediamo che c'è una deformazione ai binari, si prendono delle misure tempestive, per esempio raffreddando i binari con dell'acqua". Con il caldo estivo i binari possono infatti riscaldarsi fino a raggiungere i 60°C. Se una rotaia viene deformata dal calore di oltre 50 millimetri, entrano in azione le squadre di emergenza delle FFS, che intervengono con un treno antincendio per dare una rinfrescata alle rotaie e alla massicciata sulla quale poggiano.

Altri metodi

È poi possibile agire preventivamente utilizzando traverse in calcestruzzo anziché in legno, con il Ticino che, complici le linee d'accesso alle gallerie di base del San Gottardo, è messo meglio rispetto alla media svizzera, o ancora verniciando le rotaie di bianco. Opzione questa scartata dalle FFS. "È un'opzione che abbiamo analizzato, ma non vale la pena farlo", spiega ancora Schellenberg. "Ci vuole tanto per mantenere i binari bianchi e l'effetto di raffreddamento è troppo scarno rispetto all'impegno che ci vuole per dipingere i binari".

La climatizzazione sui treni

Oltre all'infrastruttura e alla sicurezza, nei periodi caldi un aspetto cruciale è poi la climatizzazione dei convogli e il confort dei viaggiatori. Cercando di trovare una soluzione che accontenti un po' tutti. "Quando la temperatura supera i 30 gradi, cerchiamo di abbassare con la climatizzazione la temperatura dai 5 agli 8 gradi, ma non di più per evitare sbalzi di temperatura troppo grandi tra l'esterno e l'interno dei treni", precisa la portavoce. "Il personale sui treni ha comunque la possibilità di abbassare maggiormente di due gradi la temperatura per adeguarla ancora di più".

Il lavoro sui cantieri

Infine, le temperature elevate possono avere ripercussioni anche sui canteri, più numerosi d'estate rispetto all'inverno. In particolare sul personale che viene impiegato. "È importante che il personale che lavora sui cantieri sia protetto in maniera adeguata dal caldo, quindi indossando l'abbigliamento giusto, mettendo la crema solare e facendo pause regolari, con un'idratazione idrica costante".