
“Su ali d’aquila”, un canto liturgico diffuso in tutte le chiese, le cui parole sono tratte da un salmo della Bibbia, diventa su twitter hashtag di tendenza. Joe Biden ha concluso il discorso proprio richiamando quel canto cattolico: “Io sono con voi e spero che la speranza vi dia sollievo. Vi solleverà sulle sue ali, vi mostrerà una nuova alba e vi terrà sul palmo della mano. Adesso insieme sulle ali di quest’aquila possiamo guardare al futuro”, sono state le parole del presidente neo-eletto.
Il gesuita americano James Marin commenta: “Questo significa quattro anni non solo di un presidente cattolico, ma un’iniezione di cultura cattolica nella nostra conversazione nazionale in un modo che probabilmente non si vedeva dai tempi di JFK”. E America Magazine, la prestigiosa rivista dei gesuiti americani, dedica un intero articolo alla nascita di questo canto di chiesa che si ispira al Salmo 90.
Suor Nathalie Becquart, consultore del segretariato del Sinodo dei vescovi ed ex direttore della pastorale giovanile della Conferenza episcopale francese, sottolinea: “Per un cittadino francese cresciuto nel Paese della ‘laicità’, ascoltare un presidente eletto parlare come un prete mentre pronuncia un’omelia incentrata sulla guarigione e l’unità, quindi citare il canto liturgico ‘On Eagle’s Wings’ è un’esperienza nuova e interessante!!”.
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