
A seguito del divieto estivo per le biciclette durante i fine settimana introdotto dal Municipio di Minusio su parte del Lungolago, l'associazione PRO VELO Ticino (PVT) si è nuovamente chinata sulla questione. Secondo l’associazione per la tutela degli interessi dei ciclisti in futuro il numero di ciclisti, anche grazie ad Alptransit, aumenterà. L’infrastruttura ciclabile va quindi adeguata alle necessità. Ribadendo la sua opposizione a qualsiasi divieto delle biciclette sul lungolavo, PVT ritiene necessario offrire al più presto una variante alternativa sicura per i ciclisti più veloci che a volte sono all’origine di conflitti con i pedoni su via alla Riva.
A tal proposito l'associazione ha inviato ai comuni di Minusio e Muralto una proposta dettagliata per la creazione di un percorso ciclabile sicuro che permetta di collegare Tenero a Locarno, sgravando nel contempo il lungolago. Il tracciato proposto segue nella sua parte centrale via Simen, per proseguire poi su via Rivapiana: "Soprattutto il tratto su via Simen dovrà essere messo in sicurezza deviando il traffico motorizzato di transito verso Tenero su via San Gottardo e introducendo un senso unico. Per rendere attrattivo questo percorso ciclabile sarà inoltre centrale mettere a disposizione delle rampe di accesso facili e ben marcate".
La proposta, nello specifico, prevede quattro punti principali:
• La realizzazione a Minusio di una rampa di accesso in salita a Via Simen da Mappo (rispettivamente in discesa verso Mappo) tramite una ciclopista bidirezionale a fianco della strada cantonale. Questa opera è già in fase progettazione di massima da parte del Cantone.• La messa in sicurezza di tutta la via Simen tramite l’introduzione dei 30 km/h e l’applicazione di un senso unico (da Locarno verso Tenero) sulla sua parte occidentale (dall’incrocio di via Ca di Ferro fino all’incrocio con Via Borenco). Se il limite dei 30 km/h non sarà sufficiente per scoraggiare il traffico di transito, aggiungono, bisognerà valutare un’inversione del senso unico permesso. Su questo tratto l’incrocio di autoveicoli sarà permesso solo ai bus di linea. Le due corsie ciclabili attuali ai lati della carreggiata verrebbero mantenute, ma data la limitazione della velocità e degli incroci dei veicoli a motore la sicurezza sarà nettamente aumentata.• Un’attrattiva rampa di accesso a via Rivapiana dal lungolago di Muralto tramite una ciclopista bidirezionale e un sottopassaggio per le biciclette sotto la ferrovia.• Il riassesto urbano del lungolago di Muralto con la creazione di una ciclopista bidirezionale davanti (verso il lago) agli attuali parcheggi delle auto
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