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Biasca perde altri eventi, dopo 33 anni niente Open Air Spartyto
Redazione
10 mesi fa
Le condizioni meteo dell'anno scorso hanno gettato il comitato in una difficile situazione finanziaria, non senza risvolti a livello di morale, si afferma in un comunicato.

Dopo l'annullamento di Musicalbar, e l'appello del carnevale Naregna per la difficile situazione in cui versa, Biasca perde un altro evento. Il comitato dell'Open Air Spartyto ha affermato con una certa amarezza che l'edizione 34, prevista per quest'anno, non avrà luogo. Per ora la decisione è solo provvisoria: non si tratta di un "addio definitivo", si legge in un comunicato, "il comitato e l'associazione di Spartyto rimangono attivi malgrado le perdite finanziarie che in gran parte hanno influito a questa pausa di riflessione". Tra le ragioni che hanno determinato "l'anno sabbatico", infatti, nello stesso comunicato si indicano le disastrose condizioni meteo dello scorso anno - quelle della grandinata di Locarno" che hanno colpito il comitato "finanziariamente, ma soprattutto nel morale". 

Gli inizi negli anni '90, le ingenti donazioni nel corso degli anni

Il comitato ricorda di aver organizzato le prime edizioni nel 1990, in zona grotti biaschesi con offerte di Blues, Folk e Country. L'open air si sposta poi negli anni 2000 in Piazza Centrale, variando generi musicali e presentando "La Notte dei Tributi". Lo stesso comunicato ricorda i grandi ospiti degli ultimi dieci anni, tra i quali i Modà, Umberto Tozzi, Enrico Ruggeri, Edoardo Bennato, Paolo Meneguzzi, i Sin Plus e Raf. L'associazione Spartyto ricorda inoltre il suo scopo benefico, e di aver donato globalmente 330'000.-  a 25 enti no profit ticinesi.