Ticino
Biasca, l'URC in stazione non piace
Biasca, l'URC in stazione non piace
Biasca, l'URC in stazione non piace
Redazione
7 anni fa
Perplessità sul progetto di ristrutturazione della stazione ferroviaria. Un investimento da 3,8 milioni di franchi

In attesa che si esprimano ufficialmente le autorità comunali, vi è parecchia perplessità a Biasca sul progetto di ristrutturazione della stazione ferroviaria, appena pubblicato e che lo resterà fino al 14 settembre all’Ufficio tecnico. Si tratta di 3,8 milioni di franchi di investimento per un edificio, che come riporta il Corriere del Ticino viene chiamato il "fabbricato viaggiatori", che risale al 1874 ed è iscritto nell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS).

I biaschesi si aspettavano di trovare all’ingresso principale la biglietteria al centro, il chiosco a sinistra e l’ufficio turistico a destra, trasferendo quest’ultimo dal lato ovest del pianterreno di Casa Pellanda. Pare invece che i piani delle FFS, come si evince dalla planimetria allegata alla domanda di costruzione, siano diversi.

Almeno per quanto possono capire i non addetti ai lavori, dall’ingresso principale non si accede direttamente alla biglietteria, che verrebbe trasferita più a sud, nello stabile separato, per capirci quello dove attualmente si trovano anche i servizi igienici. La proposta ha stupito ancora di più quando, poco prima della pubblicazione della domanda di costruzione, si era sparsa la voce poi rivelatasi non veritiera, del trasferimento della biglietteria addirittura all’interno del sottopassaggio per raggiungere i binari. Un’altra cosa che ad alcuni biaschesi non è andata giù è l’idea di insediare, in bella vista nel «fabbricato viaggiatori», l’Ufficio cantonale di collocamento (URC) che attualmente si trova al piano superiore dello stabile commerciale dove c’è la Posta centrale, in via Pini 32.

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

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