"Ho un rapporto di gratitudine nei confronti della Svizzera che diede rifugio a mio padre negli anni della guerra quando lui era ricercato come antifascista". Silvio Berlusconi, giunto oggi sulle rive del Ceresio per la conferenza stampa che ha annunciato la partnership tra il suo club AC Monza e lo stilista Philipp Plein, si è concesso ai microfoni di TeleTicino per ricordare i tempi in cui suo padre ritornava in Italia dal suo esilio in Svizzera. 

"Il giorno più bello della mia vita forse è stato quando mio padre ritornò dal suo esilio volontario ed io scendevo da ormai 3 settimane ad aspettarlo ad una fermata di un tram, che non arrivava nel paese dov'eravamo sfollati ma che collegava due paesi vicini. Quella volta che lui scese dal tram e mi abbracciò e mi portò in braccio fino a casa baciandomi e stringendomi, io ritengo che sia stato probabilmente il giorno più felice della mia vita. Questo io lo devo alla generosità e all'ospitalità del popolo svizzero, di avermi salvato il papà. E quindi nei confronti della Svizzera io ho sempre un'apertura assolutamente totale".

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