Ticino
Bergomi: 'Mia moglie e io abbiamo due domicili diversi'
Redazione
17 anni fa
Oggi pomeriggio la decisione del Governo sulla candidatura di Gianni Bergomi per Paradiso

Oggi pomeriggio il Consiglio di Stato deve decidere sulla vicenda di Gianni Bergomi: l'ex sindaco PPD di Paradiso, ora candidato per Lega e Indipendenti, ha il diritto di candidarsi quale municipale per il comune di Paradiso o deve rinunciare? Lo ricordiamo, nel mese di gennaio Bergomi che abita ad Agno con la sua famiglia, decide di domiciliarsi a Paradiso e si candida per lista della Lega e Indipendenti. "Senza essere separato - ci dice Bergomi -  mia moglie ed io abbiamo due domicili diversi; e la legge lo contempla. Sono arrivato a Paradiso il 14 gennaio e mi sono candidato". Prima, ci spiega, era domiciliato a Lugano e non ad Agno.Non è che la candidatura di Bergomi sia una provocazione nei confronti del sindaco attuale? "No, assolutamente - prosegue -. La mia è una decisione maturata da diverso tempo. A Paradiso infatti mi trovo bene, l'ho sempre frequentato. Non è vero che sono arrivato per disturbare"."Sono tutte paure, prosegue Bergomi, e qui affermo che Vismara (ndr.: sindaco attuale di Paradiso) e ricorrenti non devono gioire della risposta del Tribunale federale perché la loro non è una loro vittoria. La  decisione che mi è stata conferita dal Tribunale federale ha effetto sospensivo, ma questo è solitamente una regola". Termina Bergomi: "E' tutta una disinformazione voluta; non dovrebbero gioire ma vergognarsi di quello che stanno facendo".>>> Ascolta l'intervista completa a Gianni Bergomi

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