Ticino
Benzina, “Serve un calcolatore dei prezzi”
Daniele Coroneo
3 anni fa
Ai microfoni di Ticinonews Mister Prezzi torna a ribadire l’importanza dell’istituzione di questo strumento, già esistente in Austria

“È un problema globale, ma Paesi attorno a noi hanno reagito, abbassando le tasse sulla benzina. È il caso dell’Austria e dell’Italia. In Svizzera dobbiamo fare di più: il primo passo è istituire uno strumento che permetta di confrontare i prezzi fra i diversi distributori”. Il “Mister Prezzi” svizzero Stefan Meierhans, ospite questa mattina di “Lolly Day” su Radio3i, ha risposto ad alcune domande di Ticinonews sul tema attuale del prezzo della benzina. Proponendo un “calcolatore dei prezzi”, ovvero una piattaforma di confronto del costo della benzina fra i distributori, Meierhans cita una mozione inoltrata negli scorsi giorni al Consiglio federale dal parlamentare ticinese Marco Romano, che chiedeva la stessa cosa. “Si tratta di giocare sulla concorrenza, affinché fare il pieno diventi un’esperienza meno dolorosa”, spiega Meierhans. Il calcolatore dei prezzi è uno strumento adottato dall’Austria nel 2011, accessibile da un sito internet, e che avrebbe determinato un sensibile calo del prezzo della benzina.

“Quando il dolore sarà troppo forte”
E poiché le disgrazie non vengono mai da sole, a Meierhans abbiamo chiesto anche un commento sull’importante aumento dei premi di cassa malati, che potrebbe essere compreso addirittura fra il 5 e il 9%, a seconda delle stime. Da anni Mister Prezzi lancia l’allarme su questa crescita inarrestabile e lui stesso aveva già avanzato alcune proposte. “La palla ora è però nelle mani del Parlamento”, mette in chiaro Meierhans. “In passato il Parlamento non ha dato luce verde a queste proposte, per esempio a una da me avanzata e che avrebbe permesso un risparmio di quasi mezzo miliardo di franchi sui medicamenti”. A Stefan Meierhans resta solo una speranza dal gusto piuttosto amaro: “Forse il Parlamento inizierà a prendere delle decisioni quando il dolore sarà diventato ancora più difficilmente sopportabile”.

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