
Nonostante il calo del costo del petrolio, i prezzi della benzina e del diesel sono in continuo aumento. Da quattro anni, rileva il Touring Clubs Svizzero (TCS) in una nota, non sono mai stati così cari come oggi: "Dall'inizio dell'anno il prezzo medio della benzina è aumentato di 12 cts al litro, mentre quello del gasolio di 23 cts al litro". Il picco assoluto tuttavia si è registrato circa 10 anni fa, quando il prezzo della benzina senza piombo aveva raggiunto 1,99 franchi, mentre il diesel 2,27 franchi al litro.
Il motivo del rincaro degli ultimi quattro anni è dovuto al basso livello delle acque del Reno, dove possono navigare solo poche chiatte e non a pieno carico, spiega il TCS. Un fattore che influisce molto sui prezzi praticati nelle stazioni di servizio. Sebbene in Ticino quasi tutto il carburante giunga via camion-cisterne dall'Italia, i prezzi sono stabiliti da Basilea.
"La tariffa del trasporto sul Reno, da Rotterdam a Basilea, è aumentata a oltre 200 franchi per tonnellata" sottolinea il TCS. "Con livelli normali del Reno, il medesimo trasporto costerebbe circa 20 franchi per tonnellata. La differenza di 180 franchi fa aumentare il prezzo alla colonna di circa 13 cts al litro".
Il TCS fa dunque una panoramica su dove è più conveniente fare rifornimento, constatando tuttavia che compiere lunghi tragitti e deviazioni ormai non ne vale più la pena: "Seguendo una regola empirica, far una deviazione di 2 km per fare il pieno risparmiando 1cts al litro non si giustifica. In più, tali deviazioni sono ancora meno interessanti se le condizioni di traffico sono sfavorevoli (ore di punta, code, ingorghi, semafori, ecc.)".
Confrontando i prezzi con gli altri Paesi vicini, il TCS evidenzia che l'Austria è particolarmente attrattiva: il litro di benzina costa circa 10 cts in meno e il diesel circa 25 cts in meno rispetto alla Svizzera. Per la Germania, il TCS raccomanda di calcolare bene i prezzi del carburante, perché dopo la conversione al tasso di cambio e l’addebito delle spese per i vari sistemi di pagamento, "rimane quasi nulla". Solo per il diesel può esserci ancora qualche centesimo di differenza. Per quanto riguarda la Francia e l'Italia, il TCS raccomanda di fare il pieno di carburante ancora in Svizzera.
Il TCS svela infine alcuni consigli per utilizzare il minor quantitativo di carburante possibile. Misure che possono far risparmiare fino al 30% di carburante: "controllare regolarmente la pressione dei pneumatici; rimuovere bagagli, accessori e i pesi inutili o non necessari dal bagagliaio e dal tetto; passare subito a marce più alte e viaggiare al massimo a 2'500 giri/min; guidare in modo uniforme, con la marcia più alta possibile; con la Mastercard TCS gratuita si può fare rifornimento da BP e da Tamoil in Svizzera con il 3% di sconto".
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