"Dopo 8 anni di attività in Municipio di Bellinzona e dopo attenta riflessione ho deciso di non sollecitare un terzo mandato nell’esecutivo cittadino. La motivazione è anzi tutto professionale. Intendo infatti dedicare piu’ tempo alla mia professione di avvocato e al mio studio legale". E' con queste righe che la municipale del PPD Flavia Marone, benché in un primo tempo avesse dato la sua disponibilità con riserva, annuncia oggi ufficialmente la decisione di non volersi ripresentare in aprile. Ieri aveva fatto lo stesso l'altro municipale azzurro Filippo Gianoni. Il PPD inoltre recentemente ha incassato il no alla candidatura anche dell'ex consigliere di stato Alex Pedrazzini, che andrà a vivere a Caslano.Marone spiega: "Benché l’attività svolta nei miei dicasteri (cultura, turismo, giovani e sport) mi abbia dato molte soddisfazioni, ritengo giusto dopo 8 anni lasciare spazio ad altri, ai quali auguro altrettanti successi e gratificazioni". Poi si toglie qualche sassolino dalle scarpe: "La difficile attività in Municipio (mancanza di collegialità, assenza di collaborazione e poca apertura per approcci diversi) nonché il contesto politico cittadino litigioso e poco costruttivo, hanno anche pesato in questa mia decisione. Auspico che Bellinzona possa al piu’ presto superare questa difficile situazione e ritornare ad assumere il ruolo cantonale di polo trainante per la sua regione. Saro’ ben lieta, in altri ambiti, di poter dare il mio contributo affinché questo auspicio si realizzi". E infine: "Ringrazio di cuore tutti coloro i quali mi hanno dato fiducia e sostegno in questi anni. Ringrazio anche tutti i miei collaboratori per la stima e l’impegno dimostrato. In fine ringrazio i miei cari per la vicinanza e la comprensione".

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