Ticino
Bellinzona, il fiume Ticino più vicino ai cittadini
Foto Città di Bellinzona. Allargamento Torretta
Foto Città di Bellinzona. Allargamento Torretta
Lara Sargenti
4 anni fa
Si sono conclusi i lavori al Parco Fluviale in zona Torretta. Si tratta della prima tappa costata circa 1,8 milioni di franchi

A un anno dall’avvio del cantiere, si sono conclusi gli interventi di rinaturazione del fiume Ticino effettuati nel comparto della Torretta a Bellinzona. Si tratta della prima tappa del Parco Fluviale Saleggi-Boschetti costata circa 1,8 milioni di franchi. La presentazione è avvenuta oggi, nel rispetto delle norme anti Covid-19, alla presenza del direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, del sindaco di Bellinzona Mario Branda, del capo del Dicastero territorio e mobilità della Città Simone Gianini, del presidente del Consorzio correzione fiume Ticino (CCFT) Edgardo Malè e del Capo Ufficio corso d’acqua Laurent Filippini.

Più facile l’accesso all’acqua
L’area naturalistica è già accessibile e gli interventi avvicinano maggiormente i cittadini e le persone che frequentano la città al suo fiume. La modalità con cui la cittadinanza si interfaccia con il corso d’acqua è infatti nuova. La prima parte dei lavori, avvenuti tra il ponte della Torretta situato al termine di Viale Franscini e il Centro sportivo di Bellinzona, ha comportato tre allargamenti distinti dell’alveo del fiume, attraverso la rimozione e la ricollocazione dell’argine sommergile in modo da creare delle anse che hanno una maggiore valenza ecologica, permettendo così una maggiore biodiversità di flora e fauna. Anche grazie alla realizzazione di una rampa, l’accesso all’acqua risulta in questo modo più facile e piacevole.

Presto una nuova passerella verso Carasso
In corrispondenza con l’ex ponte della Torretta il comparto verrà inoltre presto dotato di una nuova passerella ciclopedonale che permetterà di raggiungere Carasso comodamente a piedi o in bicicletta. Si prevede che la realizzazione inizi nel mese di settembre.

I finanziamenti
Per quanto riguarda il finanziamento dei lavori fluviali, 250mila franchi sono stati stanziati della Città, 50mila sono a carico del CCFT, mentre il resto viene coperto da sussidi cantonali e federali. Il cantiere, va ricordato, si inserisce in un più ampio progetto di rinaturazione e messa in sicurezza del corso d’acqua principale che attraversa Bellinzona e che costerà poco meno di 80 milioni di franchi. Le prossime tappe prenderanno il via entro la fine del 2021 innanzitutto con la procedura di pubblicazione dei piani riferiti al grande comparto Boschetti (Sementina-Gudo).

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