
A fine anno il centro storico di Bellinzona perderà un’attività simbolica: l’orologeria gioielleria Arteor, attiva da 44 anni a Palazzo Civico. Il motivo? Stando a quanto spiegato alla Regione dal titolare Tiziano Tettamanti, è calata troppo la cifra d'affari. La chiusura è legata soprattutto al contesto cittadino: mancano turisti di fascia alta, strutture ricettive di livello e servizi che rendano attrattiva la capitale per chi cerca beni di lusso. "I castelli non bastano: a differenza di Lugano, Locarno o Ascona, qui non ci sono lago, golf o alberghi a 5 stelle", ha detto Tettamanti al foglio bellinzonese.
Pochi posteggi e concorrenza online
A pesare anche la scarsità di posteggi in centro e la concorrenza dell’e-commerce, che ha ridotto il ricambio generazionale della clientela. Diversa la situazione per i punti vendita di Ascona e Locarno, che continueranno l’attività. Arteor, aperta nel 1980 e rilevata dai Tettamanti nel 1991, rappresenta l’ultima tappa di una tradizione iniziata nel 1881.