
Gianluigi Della Santa getta la spugna e annuncia con toni duri la sua uscita dalla scena politica bellinzonese. In aprile non sarà sulla lista per il Municipio.È stata una legislatura impegnativa ma anche turbolenta, afferma il municipale liberale-radiale, con evidente riferimento alle polemiche e alle tensioni sorte attorno alla figura del sindaco Brenno Martignoni. Sindaco che pubblicò un memoriale sull’operato di Della Santa, sulla gestione del suo dicastero e l’assegnazione di alcuni mandati pubblici. Poi c’è stata l’inchiesta penale avviata d’ufficio dal Ministero pubblico per presunta appropriazione indebita, reato legato a fondi di clienti dello studio legale e dal quale Della Santa è stato completamente scagionato.Il municipale traccia un positivo bilancio di legislatura e sottolinea che i suoi obiettivi sono stati centrati.“Purtroppo – afferma – l’entusiasmo ha lasciato il posto alla delusione per un esecutivo condotto senza spirito di gruppo, dove hanno prevalso la diffidenza e il malumore, dove il lavoro svolto con impegno è passato in secondo piano rispetto agli spregevoli attacchi personali. Io non so fare politica in questo modo. Mi piace la politica di gruppo con obiettivi chiari e non la politica demagogica e urlata senza risultati concreti per i cittadini”.
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