Demografia
Bellinzona cresce ancora, merito dei luganesi che si trasferiscono all'ombra dei Castelli
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
6 mesi fa
Lo scorso anno oltre 46'500 persone vivevano nella capitale ticinese, 647 in più rispetto al 2023. A livello di arrivi, la maggior parte di questi proviene dal Luganese, seguito dal Locarnese.

Sempre più persone vivono a Bellinzona, che lo scorso anno ha registrato "un nuovo massimo di abitanti, con il numero di residenti in crescita per il sesto anno consecutivo", scrive la Città in una nota, che sottolinea come "con un incremento di 647 residenti, la nuova Bellinzona ha proseguito la propria crescita anche nel corso del 2024. Al 31 dicembre erano 46’544 le persone residenti nel Comune, un incremento dell'1,4% rispetto a fine 2023". Un dato che "conferma l’evoluzione positiva della Città in ambito demografico: la popolazione è aumentata per il sesto anno consecutivo. Dall’aggregazione, avvenuta nel 2017, l’incremento è stato di 3’116 persone residenti, corrispondente al +7,2%. E quello registrato lo scorso anno è il secondo aumento più consistente dopo quello del 2022, su cui aveva influito lo scoppio della guerra in Ucraina. Intanto i singoli quartieri di Bellinzona e Giubiasco si avvicinano alla soglia storica di rispettivamente 20’000 e 10’000 abitanti".

I Luganesi traslocano a Bellinzona

Lo scorso anno nella nuova Bellinzona si sono registrati 3’050 arrivi e 2’410 partenze. Per quanto riguarda gli arrivi, "oltre la metà è dal Ticino (56,6%), il 14,4% dal resto della Svizzera e il 28,7% dall’estero. Di questa fetta, facendo una distinzione regione per regione, la parte preponderante è anche stavolta il Luganese (31,4% di tutti gli arrivi), seguito da Locarnese e Valli (23,7%), Bellinzonese (21,9%), Tre Valli (16,9%) e Mendrisiotto (6,1%). Analizzando il dato Comune per Comune, in vetta alla classifica, come nel 2023, ci sono gli arrivi dalla Città di Lugano (13,5% del totale degli arrivi dal Ticino) seguiti da Arbedo-Castione (9,5%) e Locarno (6,4%)".

Le partenze

In merito alle partenze, invece, "poco più della metà (50,7%) è stata verso il resto del Ticino, il 25,5% verso l’estero e il 19,9% verso la Svizzera; infine, risulta un 4% di persone partite senza indicare la destinazione. Guardando alle regioni, in testa ci sono ancora le partenze verso il resto del Bellinzonese (27,8%), poi Locarnese e valli (25,2%), Luganese (22%), Tre Valli (17,6%) e Mendrisiotto (7,4%). Analizzando invece il dato delle partenze Comune per Comune, anche nel 2024 la destinazione maggiore è stata Arbedo-Castione (14,2%), seguito da Lugano (9,6%) e Riviera (6,2%)".

Più nascite che decessi

Delle 46’544 persone residenti a fine 2024, "22’732 erano uomini e 23’812 donne. I ticinesi erano 27’869, i confederati 5’735 e gli stranieri 12'922. Si sono registrati più nascite che decessi: nel corso dell’anno sono stati 365 contro 359. I matrimoni 374, i divorzi 207. Le naturalizzazioni sono state 165. I bambini fino a 14 anni sono 6’284, la fascia d’età dai 15 ai 64 anni è composta da 30’111 persone, mentre gli over 65 sono 10’149. I residenti che hanno già compiuto 100 anni sono 26, e tra di loro il decano della Città ha 105 anni.

I quartieri sotto la lente

Nei tredici quartieri che compongono la Città, la crescita numericamente maggiore è avvenuta a Bellinzona (+ 370 residenti), la diminuzione più consistente a Pianezzo (-23). In termini percentuali, "l’aumento più ampio è stato registrato nel quartiere di Sant’Antonio (+3,50%, corrispondente a 11 residenti in più rispetto a fine 2023), mentre in questi termini a perdere maggiormente è Moleno (-4,1%, per una decrescita però di appena 5 residenti). Per quanto riguarda il quartiere più popoloso, quello di Bellinzona, dai 19’610 residenti di fine 2023 si è passati ai 19’980 di fine 2024, per un aumento dell’1,85% che ha permesso di avvicinarsi a grandi falcate verso la soglia storica dei 20’000. Prosegue anche l’espansione di Giubiasco, che con un incremento del 2% marcia spedito verso i 10’000 residenti.

116 nazionalità presenti sotto i Castelli

Complessivamente, viene infine spiegato, "sono salite a quota 116 le nazionalità differenti che convivono nella Città, una in più rispetto all’anno precedente. I Paesi più rappresentati, oltre alla Svizzera con 33’604 residenti, sono l’Italia (7’818), il Portogallo (843), l’Ucraina (320), l’Eritrea (311), la Bosnia e Erzegovina (289), il Kosovo (260), la Turchia (234), la Romania (227), la Spagna (221) e la Croazia (214)".