
La storica libreria Casagrande chiude i battenti e a Bellinzona si perdono altri 16 posti di lavoro. Secondo quanto riportano i tre quotidiani ticinesi la decisione di depositare volontariamente i bilanci in pretura è legata a una causa civile intentata lo scorso aprile da una società di Vaduz. Un cartello affisso sulla porta avverte: "La decisione da noi presa, di chiudere il negozio e poi di depositare il bilancio in Pretura, interviene a seguito di una causa milionaria, tutt'ora pendente davanti al Tribunale Federale di Losanna, intentataci da un Anstalt di Vaduz con cui la Gianni Casagrande SA non ha mai intrattenuto rapporti commerciali".La libreria riaprirà il prossimo tre settembre a pochi metri dalla sede attuale, nella vicina Galleria Benedettini. E la nuova società, che si chiamerà "Libreria Casagrande Sagl", assorbirà parte del personale licenziato.
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