
Il colosso delle scarpe svizzero Bata ha annunciato un piano di ridimensionamento a livello nazionale. E il nostro Cantone non ne viene risparmiato: le quattro filiali presenti sul territorio - Locarno, Lugano, Grancia e al Serfontana di Morbio Inferiore - chiuderanno entro fine luglio.
I dipendenti toccati dalla misura, una ventina in totale, hanno ricevuto la lettera di licenziamento questa settimana.
A confermarcelo il sindacalista di Unia Giangiorgio Gargantini che sta seguendo il caso: "Abbiamo richiesto un incontro con la direzione per capire i motivi di tale scelta, visto che non risulta che l'azienda versi in una grave situazione finanziaria. Chiediamo inoltre che possa essere allestito un piano sociale che preveda il mantenimento dei posti di lavoro, l'adozione di misure di rigualificazione professionale e naturalmente il versamento di indennità di licenziamento. Confidiamo di avviare le trattative al più presto".
Il gigante delle calzature, con sede a Losanna, non ha al momento preso posizione sui licenziamenti. Secondo quanto annunciato dal sindacato Unia sembra che il gruppo voglia concentrarsi maggiormente sulla vendita online. Stando a informazioni del Blick il gruppo ha annunciato anche la chiusura di 3 filiali a Basilea e 2 in Vallese.
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