
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato della Sezione Comunicazione transfair:Nonostante gli utili miliardari, Swisscom continua ad operare ristrutturazioni ed esternalizzazioni, con conseguenti tagli sul personale. Ogni anno, Swisscom sopprime centinaia di posti di lavoro, ed effettua ristrutturazioni a discapito in particolare delle Regioni periferiche e del personale sopra i 50 anni di età. Questa situazione è inaccettabile e non rispetta il mandato e gli obiettivi di una politica del personale socialmente responsabile e moderna. La responsabilità sociale dell’azienda dovrebbe andare ben oltre alla possibilità di offrire un buon piano sociale in caso di licenziamento: Swisscom non è un’azienda privata, deve essere attrattiva e garantire posti di lavoro in tutte le regioni del paese, ad ogni livello e pari opportunità.
Non è accettabile che i posti dirigenziali siano tutti concentrati nella Svizzera tedesca! Inoltre, non si può condividere la strategia secondo la quale le persone con più di 50 anni vengano sistematicamente lasciate a casa. Con la giustificazione di riorganizzazioni, ristrutturazioni ed appoggiandosi su di un buon piano sociale, non si può scaricare la responsabilità del futuro di questi collaboratori sulla collettività. Questo sia a livello svizzero ma a maggior ragione a livello ticinese, dove il mercato del lavoro non offre di fatto delle alternative, salvo eccezioni.
La Sezione Comunicazione transfair, riunita in assemblea il 19.04.2018, ritiene che questo modo di procedere sia inaccettabile. Swisscom deve ricominciare a considerare il personale come una risorsa e non come un costo, in quanto lo sviluppo ed il successo di Swisscom avviene solo grazie al suo personale, che deve essere tutelato ed al quale vanno garantite buone condizioni di lavoro e prospettive occupazionali, in tutte le regioni. I continui tagli, ristrutturazioni e pressioni volte unicamente al profitto a corto termine mal si conciliano con il mandato di servizio pubblico. Si chiede pertanto alla politica ed al Consiglio federale di fare una profonda riflessione su quanto sta avvenendo all’interno di Swisscom, con particolare riferimento al rispetto degli obiettivi in materia di politica del personale.
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