La campagna pubblicitaria Bala i ratt continua a far parlare di sé. E ancora una volta sotto i riflettori mediatici c’è il presidente dell’UDC Pierre Rusconi, mente e ideatore della controversa campagna. Rusconi, scrive il Corriere del Ticino, potrebbe essere querelato in Italia proprio per la campagna Bala i ratt da Umberto Giovine, residente a Castagnola, e già deputato alla Camera con i federalisti di Gianfranco Miglio. Giovine si è rivolto a uno studio legale milanese e, con il motto “Giù le mani dagli italiani”, denuncerebbe il presidente dell’UDC ticinese alla procura di Como.Ma non è ancora finita qua. Ieri infatti ha anche preso posizione l’UDC di Varese, il partito d’ispirazione cattolica italiano che fa capo a Casini. Dalle pagine di Varesenews.it il capogruppo Parolo Sartorio ha dichiarato: “Avremmo preferito lasciar perdere e far passare questa campagna stupida e volgare sotto tono. Eppure ormai il dibattito si è scatenato e dobbiamo innanzi tutto precisare la nostra estraneità”.

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