Ticino
Bagni pubblici a Solduno: "Un degrado che è difficile trovare altrove"
Redazione
un anno fa
Pier Mellini e altri sei consiglieri comunali interpellano il Municipio di Locarno sullo stato dei servizi igienici sotto la Piazza di Solduno: "Perché non è stato fatto nulla per migliorarne lo stato?"

Lo stato dei bagni pubblici situati sotto la Piazza di Solduno è finito al centro di un'interpellanza, firmata da Pier Mellini e altri 6 co-firmatari di Sinistra Unita, inoltrata al Municipio di Locarno. "Con dispiacere costatiamo che non tutti i quartieri della nostra città hanno lo stesso diritto a dei servizi igienici degni di questo nome", esordiscono i consiglieri comunali. In particolare i bagni pubblici sotto la Piazza di Solduno "mostrano uno stato di degrado che probabilmente è difficile trovare anche nei paesi in via di sviluppo (toilette alla turca fatiscenti, vetri rotti, pareti infiltrate); per non parlare dei cattivi odori che si sentono già sulle strisce pedonali a ridosso dell’entrata dei WC". Per i sette consiglieri comunali si tratta di condizioni "inaccettabili", tanto più che si tratta di servizi igienici che servono il luogo più centrale di Solduno, dove passano frequentemente anche persone anziane e famiglie con bimbi piccoli. "Per queste categorie di persone (anziani e bambini) in particolare è importante poter avere dei servizi igienici di prossimità e di qualità aperti, sicuri e accessibili. Inoltre, visto che purtroppo spesso nella nostra Città l’attenzione viene prestata al turista, è inutile dire che i bagni di Solduno anche per questa categoria di persone non rappresentano un bel biglietto da visita".

Un problema già sollevato nel 2016

La problematica legata alla qualità dei servizi igienici pubblichi, ricordano Mellini e cofirmatari, era già stata affrontata in un messaggio municipale del 2016, in cui si proponeva una richiesta di credito di 960'000.- franchi per una serie di interventi di manutenzione straordinaria per i servizi igienici comunali, fra i quali anche quello situato alla Piazza di Solduno. Per quest'ultimo il Municipio escludeva un intervento atto a favorire un accesso facilitato agli invalidi, optando per “le dovute predisposizioni delle normative per invalidi”. I lavori consistevano nella "riconfigurazione degli spazi, la posa di nuovi apparecchi, le opere da piastrellista, gli adattamenti e migliorie dell’impianto elettrico, le nuove porte metalliche e la posa di un cancello con predisposizione per una chiusura elettrica a tempo”, per un totale di 111’780.- franchi. Ma sono passati 8 anni da allora e secondo i sette consiglieri comunali, osservando lo stato attuale di degrado del servizio igienico in questione, "i lavori che erano stati previsti hanno dato risultati poco confortanti". 

Le domande al Municipio

1. Il Municipio è a conoscenza dello stato di degrado dei bagni di Solduno? Se sì, come mai non si è ancora fatto nulla per migliorarne lo stato?

2. Quanti sono i servizi igienici pubblici cittadini situati sullo spazio pubblico, specificandone il luogo, il periodo di apertura e lo stato? Secondo quali criteri i servizi igienici vengono chiusi al pubblico durante determinate ore del giorno?

3. Come mai non esiste una mappatura, come in altre città, della posizione dei bagni pubblici, con relativa indicazione degli orari di apertura?

4. Chi si occupa della manutenzione e della pulizia dei bagni pubblici? Il Municipio si reputa soddisfatto di questo servizio e/o prevede dei miglioramenti e se sì con che tempistiche?

5. Quali e quanti sono i servizi igienici che permettono un facile accesso ai disabili?

6. Quali e quanti servizi igienici sono ancora dei bagni così detti alla turca? Non reputa il Municipio che simili sanitari sono decisamente scomodi e antiquati, soprattutto per le persone di una certa età?

7. Non reputa il Municipio che sarebbe il caso di sostituire queste strutture obsolete e poco pratiche con dei bagni dotati di sanitari moderni e all’avanguardia?