
Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Avv. Renato Cabrini, dopo 8 anni di militanza in seno al Consiglio dell’Ordine, di cui 4 anni alla Presidenza, lascia la guida della corporazione avendo raggiunto il numero massimo di mandati previsto dallo statuto.
Sotto la conduzione dell’Avv. Cabrini l’Ordine degli Avvocati ha portato a termine con successo l’importante processo di riorganizzazione interna, ampliato il servizio di consulenza giuridica alla popolazione, proceduto nel processo di rinnovo e ringiovanimento in seno alle varie commissioni e delegazioni, approfondito il rapporto di collaborazione con l’Associazione dei Giuristi Praticanti e consolidato il posizionamento dell’Ordine, sia quale organizzazione di categoria, che quale autorevole istanza della società civile. Alla successione dell’Avv. Cabrini è candidato l’attuale Vicepresidente Avv. Gianluca Padlina.
Assieme al Presidente Cabrini, anche altri due membri lasceranno il Consiglio dell’Ordine, si tratta dell’Avv. Gabriele Banfi e dell’Avv. Andrea Rotanzi. Anche nel loro caso l’uscita dall’organo esecutivo è determinata dal raggiungimento del numero massimo di mandati. Al loro posto e per il seggio lasciato libero dal Presidente uscente, il Consiglio dell’Ordine propone all’Assemblea la nomina degli avvocati Avv. Patrick Bianco, Avv. Ivan Paparelli e Avv. Sascha Schlub.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha inoltre deciso di proporre l’Avv. Andrea Lenzin, attuale membro del Consiglio dell’Ordine, quale nuovo membro del Consiglio della Federazione Svizzera degli Avvocati (FSA), in sostituzione dell’uscente Avv. Niccolò Salvioni, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino, che termina il suo incarico dopo una lunga e proficua militanza in seno alla FSA.
Nuovo segretario generale OATiDal primo giugno 2019 l’Avv. Patrizia Bisazza Ranzi è stata designata quale nuovo Segretario generale dell’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino, in sostituzione dell’Avv. Caterina Jaquinta Defilippi che ha lasciato l’Ordine per una nuova sfida professionale in seno al Ministero pubblico.
Nuova sede amministrativa dell’Ordine degli AvvocatiA partire dal mese di agosto l’Ordine degli avvocati del Cantone Ticino lascerà l’ormai storica sede amministrativa di Chiasso. Per ragioni organizzative e di praticità l’Ordine ha deciso di trasferire la propria sede nel nucleo di Mendrisio, in uffici che saranno di più facile accesso per l’utenza.
Indipendenza della Magistratura e proposte di modifica dell’Ordinamento giudiziarioI membri del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati hanno ascoltato con grande interesse il discorso pronunciato dal Presidente del Tribunale d’appello On. Giudice Mauro Mini in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario, incentrato sul principio dell’indipendenza della Magistratura e su come lo stesso risulti essere solo parzialmente realizzato nel nostro ordinamento cantonale. L’Ordine degli Avvocati condivide molte delle riflessioni proposte dal Presidente del Tribunale d’appello, in particolare per quanto attiene all’autonomia finanziaria ed organizzativa della Magistratura.
L’auspicio dell’Ordine degli Avvocati è ora quello che gli spunti di discussione proposti possano servire da stimolo per tutti gli attori in campo per approfondire ulteriormente i lavori svolti dai vari gruppi di lavoro attivati nell’ambito del progetto giustizia 2018, al fine di individuare opportune proposte di intervento e modifica a livello di ordinamento giudiziario.
Collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni e con la Divisione della giustizia e nuova Commissione Giustizia e diritti del Gran ConsiglioIl Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino ritiene importante evidenziare gli ottimi rapporti di collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni e con la Divisione della giustizia. Dopo le recenti elezioni cantonali e l’insediamento del Gran Consiglio è stata attivata la nuova Commissione Giustizia e diritti del Parlamento cantonale.
L’Ordine degli Avvocati saluta con piacere la formazione di questa nuova Commissione parlamentare che, nelle intenzioni dovrebbe assumere un ruolo estremamente importante per tutte le questioni che riguardano l’organizzazione e l’amministrazione della giustizia nel nostro Cantone.
L’auspicio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati è ora quello di poter essere sentito in audizione da parte della Commissione Giustizia e diritti in modo da poter fare il punto della situazione e portare all’attenzione della Commissione la posizione della corporazione su tutta una serie di questioni aperte, non da ultime quelle relative alle ipotesi di intervento a livello di ordinamento giudiziario.
Progetto di revisione della Legge ediliziaIl progetto di revisione totale della Legge edilizia è uno dei dossier che hanno impegnato maggiormente il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino nel corso del 2018. Durante la procedura di consultazione sulle proposte di modifica dell’attuale ordinamento il Consiglio dell’Ordine ha avuto modo di prendere posizione in maniera critica su tutta una serie di aspetti.
Il riferimento è qui in particolare al disciplinamento di dettaglio della prevista informatizzazione delle procedure, alla prospettata riduzione delle possibilità di riesame delle decisioni, con la possibile eliminazione di un’istanza di giudizio e, infine, alla possibilità di ammettere la realizzazione di tutta una serie di lavori, ritenuti di minore entità, senza la necessità di ottenere alcuna autorizzazione, con il rischio di ingenerare un aumento delle cause in sede civile. L’auspicio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati è quello per cui con il concorso di tutti gli attori coinvolti alcuni punti del progetto di revisione possano essere opportunamente rivisti.
Il progetto di revisione LRD - attacco diretto al segreto professionaleIl 1° giugno 2018 su incarico del Consiglio Federale il Dipartimento delle Finanze ha posto in consultazione un progetto di revisione della Legge sul riciclaggio di denaro che prevede delle modifiche estremamente incisive per la nostra professione, tra cui l’estensione dell’applicabilità della LRD a chi fornisce semplici servizi di consulenza (e non solo, come attualmente, a chi è parificabile a un intermediario finanziario) e l’assoggettamento obbligatorio al controllo di un revisore esterno specifico votato a verificare l’adempimento degli obblighi previsti dalla LRD e dotato a tal fine di ampi poteri investigativi.
L’Ordine degli avvocati del Canton Ticino così come la Federazione Svizzera degli avvocati hanno espresso nelle loro prese di posizione la loro ferma opposizione a una revisione della LRD nei termini previsti dal progetto in consultazione, che comporta uno svuotamento sostanziale del segreto professionale dell’avvocato, contrasta parzialmente con le raccomandazioni GAFI e genera oneri di gestione supplementari importanti per tutti gli studi legali.
Progetto di accordo istituzionale tra la Svizzera e l’Unione europea (accordo quadro)Volgendo lo sguardo verso il futuro, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino non può esimersi dal rilevare che uno dei temi più importanti che si intravvede all’orizzonte è quello del progetto di accordo istituzionale tra la Svizzera e l’Unione europea. Le relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea sono particolarmente strette e poggiano su una rete composta principalmente da una ventina di accordi bilaterali principali ed oltre un centinaio di accordi settoriali.
Negli ultimi anni la Svizzera e l’Unione europea hanno negoziano un accordo sulle questioni istituzionali volto, nelle intenzioni, ad assicurare un’applicazione più efficace ed uniforme degli accordi esistenti e futuri. Allo stato attuale la bozza del testo dell’accordo istituzionale contiene tutta una serie di disposizione che, se approvate segnerebbero, un radicale cambiamento per il nostro ordinamento giuridico, in particolare per quanto attiene alla preminenza della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea ed al recepimento e all’applicabilità diretta di tutta una serie di disposizione di diritto europeo.
Al di là della discussione di fondo sulla necessità e sull’opportunità di procedere alla sottoscrizione di un simile accordo, è indiscutibile che per tutti gli attori che operano nel campo della giustizia costituirebbe una vera e propria rivoluzione rispetto alla situazione attuale. Questo non foss’altro che per la necessità di dover familiarizzare ed iniziare ad operare con nuove fonti del diritto.
A dipendenza di quello che sarà l’esito delle trattative e di un’eventuale votazione popolare, potrebbe diventare d’attualità la necessità per tutti i professionisti di fare proprie tutta una serie di nuovi concetti e nozioni che, necessariamente implicherebbero l’esigenza di disporre di percorsi formativi appositamente predisposti. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino procederà a monitorare attentamente l’evolversi della situazione e ad informare tempestivamente sugli sviluppi della stessa.
Servizio di consulenza giuridicaIl Servizio di consulenza giuridica alla popolazione, offerto e gestito dall’Ordine degli Avvocati del Cantone Ticino si è stato dotato nel gennaio 2019 della nuova sede di Maroggia, che è andata ad aggiungersi alle quattro sedi già esistenti (Balerna, Lugano Castagnola, Giubiasco e Losone). Il Servizio continua ad avere un grande successo in termini di utenza.
Nel 2018 il servizio è stato erogato in un totale di 482 consulenze ripartite su 49 pomeriggi ed ha visto l’intervento di oltre 100 avvocati che forniscono il loro prezioso contributo a titolo completamente gratuito. All’erogazione delle consulenze possono prendere parte pure i praticanti che, assistendo l’avvocato presente, hanno l’occasione di approfondire sul campo le proprie competenze giuridiche.
Collaborazione trasmissione RSI Patti ChiariLa collaborazione dell’Ordine degli Avvocati con la trasmissione Patti Chiari continua. A scadenze regolari un membro di Consiglio si mette a disposizione per rispondere a domande o dubbi giuridici formulati dai telespettatori della trasmissione. La retribuzione ricevuta dalla trasmissione continua a venir devoluta a favore delle casse dell’Ordine.
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