Ticino
Avatar invade i cinema ticinesi
Redazione
15 anni fa
Il film più atteso dell’anno da oggi nelle sale del Ticino. Avatar visto da voi: mandate le vostre recensioni

"Le prenotazioni - ci dicono dal Teatro Mignon e Ciak di Mendrisio - vanno bene. Molto bene. Più del solito. Di telefonate ne arrivano tante". L'attesa è alta. Ma dire che è il film più atteso dell'anno è riduttivo. Avatar, la nuova creatura di James Cameron, ha portato nell’ultimo weekend il totale complessivo degli incassi a un miliardo e 331 milioni di euro, distante appena 500 milioni dal primo incasso cinematografico di sempre, Titanic. E oggi inonderà le sale ticinesi ed italiane.In Ticino la pellicola sbarca - contemporaneamente - in sei cinema ed in otto sale. E, solo nella prima giornata, sarà proiettato 17 volte. Sarà visionabile in 3D al Cinestar di Lugano, al Forum di Bellinzona e al Teatro Mignon e Ciak di Mendrisio. La prima proiezione odierna è prevista al Cinestar alle 16.30.Le proiezioni di oggi in Ticino Questo il programma, per oggi. Cinestar Lugano, 3D: 16,30, 20.00, 23.15; versione classica: 17.30, 20.45. Otello Ascona, versione classica: 17.15, 20.15, 23.15. Forum Bellinzona, 3D: 17.00, 20.15, 23.15. Rialto Locarno, versione classica: 17.00, 20.45. Plaza Mendrisio, versione classica: 20.45. Mignon e Ciak Mendrisio, 3D: 20.00, 23,00; versione classica: 22.15. Una storia antica La storia di Avatar è antica. E la si può raccontare in poche righe. Se qualcuno possiede una cosa che tu vuoi, prima lo fai diventare tuo nemico e poi sei autorizzato a fargli la guerra. E proprio questo fanno, in un ipotetico anno 2154, i mercenari americani spediti da un consorzio di aziende private su Pandora. La critica: manca di potenza narrativa Una storia antica, dicevamo. Con riferimenti impliciti sia alla storia dell’umanità (per esempio all’epica della conquista del Far West a scapito degli indiani d’America) che a precedenti saghe cinematografiche fantasy (come quella inventata a metà degli anni 70 da George Lucas con Star Wars). Ma una storia che secondo diversi critici manca di potenza narrativa. Condito di forte spirito ecologista e antimilitarista (e per questo criticato dalla destra americana), il film è un susseguirsi di effetti spettacolari. In Avatar c’è una grande inventiva grafica. Un uso intelligente e creativo delle riprese dette di motion capture e della tecnica tridimensionale. E il film dà vita ad un pianeta e a un mondo di fantasia e tuttavia credibile. Così bello da deprimere? Se la critica è tiepida il film come detto ha centro con il pubblico. Secondo un servizio della CNN Avatar è talmente bello da generare depressione. Sono infatti molti i fan che, tornati a casa dal cinema, si trovano in difficoltà di fronte a una realtà molto più triste di quella creata da Cameron. Nel forum aperto dai fan di Avatar esiste addirittura un thread apposito intitolato "Come convivere con la depressione causata dalla consapevolezza che Pandora non è reale". Sono stati più di mille gli interventi degli spettatori che hanno riportato le loro emozioni. Qualcuno sottolinea come Pandora sia così bello che vorrebbe viverci, qualcun altro invece dice che la reazione alla vista del film è un profondo disgusto nei confronti del nostro mondo e della razza umana. Il blog: dei lettori di Ticinonews Costato moltissimo (The Times ha azzardato circa 500 milioni di dollari, ma la cifra è incerta) è stato acclamato dalla critica statunitense, anche quella più sofisticata, come una vera rivoluzione in campo cinematografico. Molti critici hanno infatti incoronato Avatar come il primo, vero esempio di cinema del nuovo millennio. E voi cosa ne pensate? Scrivete qui la vostra recensione di Ava

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