
Tra potenziamento dei trasporti pubblici e sostituzioni dovute a pensionamenti, i rappresentanti delle principali aziende di trasporto, attive con la Sezione del lavoro nell’apposito Gruppo di lavoro, hanno quantificato in 250-300, le assunzioni di autisti di autobus a partire da ottobre 2020 fino all’entrata in vigore del nuovo orario dei trasporti (dicembre 2020).
Lo ha indicato il Consiglio di Stato nella risposta all’interrogazione del 4 settembre scoso in cui i deputati PPD Claudio Isabella, Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini avevano evidenziato il bisogno impellente di assunzioni, più precisamente di conducenti di autobus, per poter dare seguito al potenziamento dei collegamenti su gomma necessario con il completamento di Alptransit.
“Il Consiglio di Stato”, si legge nella risposta, “segue con attenzione questa importante occasione d’impiego di manodopera residente, come d’altronde auspicato dall’art. 27 cpv. 5 Legge sui trasporti pubblici che invita le aziende di trasporto beneficiarie di contributi statali a dare la precedenza alle persone residenti, a parità di requisiti e qualifiche, pur salvaguardando gli obiettivi aziendali di queste imprese”.
Le aziende di trasporto interessate si sono già attivate, in accordo con i dipartimenti e i servizi dell’Amministrazione coinvolti, costituendo un apposito Gruppo di lavoro operativo con l’obiettivo di reperire tra le persone disoccupate iscritte presso gli URC, o al beneficio di altre prestazioni sociali, il maggior numero possibile di candidati adatti per occupare i futuri nuovi posti. Ad oggi gli autisti con licenza di condurre di categoria D iscritti presso gli URC sono circa una ventina, mentre poco meno di 40 persone sono titolari di una licenza di categoria C.
Il Consiglio di Stato “dispone degli strumenti necessari per sostenere le persone disoccupate che si candideranno e che saranno ritenute idonee dalle aziende di trasporto per questa importante occasione di collocamento”. In particolare “sono state definite le modalità per procedere ad una selezione secondo i requisiti richiesti dalla professione e per assicurare la necessaria offerta di formazione per la preparazione agli esami per l’ottenimento della licenza D di conducente di autobus a cura delle scuole guida e della Sezione della circolazione”.
La Sezione del lavoro del DFE, tramite il suo Servizio aziende, sta procedendo con le prime selezioni tra gli iscritti agli URC e i beneficiari dell’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento, dopo aver definito con le aziende di trasporto i requisiti richiesti.
I candidati interessati che soddisfano tali requisiti e supereranno le verifiche attitudinali tecniche ed un successivo colloquio con il potenziale datore di lavoro, potranno poi beneficiare del finanziamento dei costi dei corsi di preparazione all’ottenimento della patente di guida, sulla base di quanto previsto dalla Legge federale sull’assicurazione contro la disoccupazione (LADI), dalla Legge cantonale sull’assistenza e dalla Legge cantonale sul rilancio dell’occupazione e il sostegno ai disoccupati (L-rilocc).
Per l’eventuale sostegno all’introduzione in azienda di persone disoccupate difficilmente collocabili che già dispongono della patente necessaria possono entrare in linea di conto, in caso di assunzione, anche gli appositi sussidi previsti dalla LADI e dalla L-rilocc per contribuire al finanziamento di parte del salario durante il periodo d’introduzione.
Dal canto suo, Isabella si è detto “soddisfatto per questa opportunità offerta alle persone in cerca di impiego”.
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