
Un autista comasco di ASF autolinee è stato pizzicato (ancora) mentre guidava in stato d’ebbrezza. La nuova infrazione ha spinto il suo sindacato a cambiare la propria linea difensiva, chiedendo sì di non licenziarlo ma concordando sulla necessità di toglierlo dalla strada. L'uomo era stato fermato dagli agenti della Polstrada giovedì scorso poco prima di mezzanotte con un tasso alcolico di 1,5 al volante di un bus di linea sulla Napoleona, dopo avere tamponato un’auto.
“Il discorso della sicurezza dei passeggeri è basilare – ha commentato il segretario Cisl Trasporti Lorenzo Trombetta a La Provincia di Como - Per questo motivo comprendiamo non sia più rimesso alla guida, ma allo stesso tempo chiediamo all’azienda di salvaguardare il posto di lavoro”.
Per il sindacato l’uomo, un 56enne che ha sempre lavorato per Asf, potrebbe trovare un’altra sistemazione in azienda. Quest’ultima, dal canto suo, ancora non ha preso alcuna decisione sulle sorti del proprio dipendente. "Verranno presi i provvedimenti del caso", è stato il commento dell'azienda.
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