Ticino
Aurigeno è pronta ad accogliere i rifugiati
I primi arrivi sono previsti per domani. Altre strutture ad Arzo e ad Airolo. Pedevilla: “I centri saranno aperti finché ci sarà necessità”

È stato presentato questo pomeriggio il centro regionale collettivo di Aurigeno, all’Ostello Ronchini . Nella struttura, che rientra nel piano cantonale di accoglienza dei profughi presentato dal Consiglio di Stato, arriveranno già nei prossimi giorni una quarantina di persone (tra cui due bambini piccoli) e un cane.

Domani i primi arrivi
I primi venti rifugiati, già registrati a Cadenazzo, arriveranno domani mattina, mentre i restanti 25-30 si sposteranno venerdì mattina. Per sabato la struttura sarà dunque al completo. “Durante il tempo in cui staranno qui capiremo le necessità personali per allocarli in appartamenti”, ha spiegato Ryan Pedevilla Capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione. I centri, ha concluso, “saranno aperti finché ci sarà necessità”.

“Bisogno di tranquillità”
Lo stabile di Aurigeno è nuovo, i lavori sono infatti stati terminati in piena pandemia. “Abbiamo deciso di annullare le prenotazioni che avevamo già per la situazione che si è venuta a creare in Ucraina”, ha raccontato ai microfoni di Ticinonews Jonathan Pozzoni, presidente del Consorzio scolastico. “Sappiamo tutti da dove arrivano queste persone e ci deve essere massimo rispetto dalla popolazione, hanno bisogno di tranquillità”.

La struttura pronta ad accogliere
Domani i rifugiati che ora sono a Cadenazzo si sposteranno con i furgoncini della Protezione civile. “Verranno accolti da uno staff della protezione civile. Ognuno avrà il suo letto con il suo armadio e il suo comodino, e ci saranno degli spazi comuni per attività ludiche”, ha spiegato Lorenzo Manfredi, comandante della PCi Locarnese e Vallemaggia. “Ci saranno anche degli spazi internet e poi ci sarà una parte per la sussistenza per tenere conto di tutti i bisogni, dato che domani arriveranno anche due bambini piccoli”, ha aggiunto.

“Essenziale creare tessuto sociale”
Gli spazi comuni sono essenziali per creare dei legami. “È bene creare uno spirito sociale tra gli ospiti. Il motivo per cui stanno qui è per creare un tessuto sociale, perché poi sposteremo le famiglie che si sono conosciute in questi centri”, ha concluso Manfredi.

Apriranno altre strutture
Ma non solo Aurigeno. Dal 21 marzo aprirà anche “casa Perfetta” ad Arzo, e dal 26 “casa Mulino” ad Airolo. Entrambe metteranno a disposizione 60-70 posti.

Helpline cantonale attiva
Il Cantone, lo ricordiamo, ha creato una helpline per rispondere a tutte le domande della popolazione sulle persone rifugiate, raggiungibile al numero 0800 194 194.

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