
In un'interpellanza inoltrata al Municipio di Lugano, Boris Bignasca chiede maggiori lumi sull'aumento degli affitti in via Beltramina.
"Nello stabile di proprietà della Cassa Pensioni di Lugano in via Beltramina gli appartamenti sussidiati dalla Confederazione cambieranno di statuto" evidenzia il consigliere comunale leghista. "Tra pochi mesi gli inquilini che oggi - vista la loro situazione economica - godono di una pigione moderata, saranno obbligati a pagare un ingente incremento dell’affitto (ca. franchi 400/mese)".
"Nella precedente interrogazione presentata sul tema il Municipio ha scaricato completamente la responsabilità sulla Cassa Pensioni di Lugano in quanto proprietaria degli alloggi, un comportamento non certo in linea con la promessa d’impegno verso la politica degli alloggi a pigione moderata".
Bignasca chiede pertanto al Municipio se ha intenzione di lasciar decidere sul futuro delle 120 famiglie ai dirigenti della cassa pensione e quali azioni concrete vengono effettuate dal dicastero immobili nel contesto degli alloggi a pigione moderata
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