Il poliziotto comunale di Losone arrestato lo scorso 22 luglio con l’accusa di atti sessuali con fanciulli è stato ufficialmente destituito dal servizio. Ne danno notizia i quotidiani ticinesi, spiegando che nei giorni immediatamente successivi all’arresto, il Municipio – datore di lavoro – aveva avviato un procedimento amministrativo che, dopo i necessari accertamenti, si è concluso con la risoluzione del rapporto d’impiego. La motivazione indicata dall’Esecutivo: è venuto meno il rapporto di fiducia.

L’iter disciplinare, avviato mentre l’uomo si trova tuttora in carcere, era un passaggio obbligato per valutare le misure previste dalla legge, che vanno da un semplice ammonimento fino alla destituzione. Quest’ultima è la sanzione decisa dal Municipio. Il licenziamento è già stato notificato e l’agente, assistito dall’avvocato Marco Masoni, dispone ancora dei termini per un eventuale ricorso.