Ticino
“Atteso un boom anche le prossime settimane”
Marco Jäggli
3 anni fa
Attesi e temuti, i turisti confederati hanno infine varcato le alpi per festeggiare la Pasqua nel nostro Cantone. Chi gioisce sono certamente gli alberghi, che nonostante qualche adeguamento possono segnare il “tutto esaurito”. Parla Filippo Ris, direttore dell’Hotel Castello di Ascona

Arriva la Pasqua, si formano code al Gottardo e i borghi più caratteristici del nostro Cantone iniziano ad affollarsi. Il copione sembra già visto, però quest’anno, complici le ragioni che tutti conosciamo, la calata dei turisti dalla Svizzera interna si è vissuta con un certo timore ma anche con una certa trepidazione, nella speranza che possano compensare almeno in parte l’indotto perso a causa delle chiusure. Teleticino ha intervistato Filippo Ris, direttore dell’Hotel Castello-Seeschloss di Ascona, per capire come sta andando l’inizio di stagione e se si riscontrano difficoltà particolari: “Le prenotazioni stanno andando molto bene”, spiega il direttore, “ci aspettiamo un periodo pasquale da tutto esaurito con le previsioni di un boom di turisti anche per le prossime settimane. Per quanto riguarda l’inizio di stagione, noi abbiamo aperto il 12 di marzo ed è andata molto bene, abbiamo avuto tantissima clientela svizzera, soprattutto golfisti”.


Cene a orari diversi
Viste le disposizioni però, non tutto ha potuto essere come prima: “Abbiamo dovuto riorganizzare il servizio per poter accogliere tutta la clientela presente in albergo. Abbiamo optato per due servizi: uno alle 6 di sera e un altro, più tardi, alle 8 e mezza, in modo da rispettare tutte le disposizioni federali”. Ad ogni modo gli stranieri restano mosche bianche: “La clientela proviene principalmente dalla Svizzera, sono praticamente tutti confederati con un 80% di clientela svizzero tedesca con un rimanente 20% dalla Romandia. Abbiamo avuto qualche cliente straniero però vista la situazione in Europa, con i vari lockdown in Francia e Germania, purtroppo i pochi clienti stranieri che avevano prenotato hanno dovuto annullare”.

“Mascherine? Nessuno si è lamentato”
Com’è lo stato d’animo dei turisti, c’è voglia di vacanza? “C’è tanta voglia di vacanza, lo vedo in albergo: il cliente non vede l’ora di venire in Ticino e ad Ascona, appena può si mette in terrazza a bere un aperitivo e soprattutto è felicissimo di andare a cena”. Voglia di vacanza che sembra anche sorpassare eventuali malumori per l’obbligo della mascherina, che vige in diverse zone del comune di Ascona: “Quest’obbligo viene spiegato appena i clienti arrivano in albergo. Secondo me viene percepito in modo positivo, fino ad adesso nessuno si è lamentato e vista la situazione attuale la gente fa molta attenzione, vengono rispettate le regole e secondo me è un bene per il nostro turismo se tutti le rispettano”.

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